Uni 3 Valmadrera, si chiude un anno ricco di partecipazione, perché "non dobbiamo mai smettere di essere curiosi"
L'assessore Rita Bosisio: "Un'iniziativa che ha riscosso tanto successo e tanta felicità: i partecipanti ci hanno dimostrato sincero affetto e si è costituito un gruppo affiatato"
"C'è sempre un'età per imparare: non dobbiamo mai smettere di essere curiosi": con queste parole, pronunciate dal sindaco Antonio Rusconi, si è aperta l'ultima lezione dell'Università della terza età - Uni 3 di Valmadrera, tenutasi nel pomeriggio di mercoledì scorso, 22 maggio 2024, nella Sala Auditorium del centro culturale Fatebenefratelli. Un progetto, quello dell'Uni 3, promosso dall'Assessorato ai Servizi sociali, nella persona di Rita Bosisio, che ha visto una crescente partecipazione (che, si ricorda, è gratuita) nel corso degli anni, toccando punte di 100/140 presenze, e che ha proposto attività molto varie con relatori che hanno dedicato il proprio tempo a titolo completamente gratuito.
Uni 3 Valmadrera, si chiude un anno ricco di partecipazione, perché "non dobbiamo mai smettere di essere curiosi"
Un percorso che, come ha spiegato l'assessore Bosisio, è partito 4 anni fa insieme a Gianni Magistris: "Abbiamo realizzato questo progetto con un obiettivo ben preciso - ha raccontato l'assessore - Desideravamo fare comunità, rispondere ai bisogni delle persone che, dopo una vita di lavoro, necessitano di un meritato riposo. Tra incontri culturali e visite guidate, l'iniziativa è stata pensata per far uscire la gente di casa e fornire uno stimolo positivo per stare insieme, e devo dire che, dopo il Covid, siamo riusciti a ricostituire questo gruppo. Abbiamo visto l'interesse, l'entusiasmo e la passione e si è creato un rapporto molto bello con un forte riscontro di affetto e gratitudine da parte dei partecipanti". L'assessore Bosisio ha quindi ringraziato i relatori, che hanno donato gratuitamente parte del loro tempo per venire a fare lezione, le volontarie de "Il tempo del dare", un aiuto prezioso soprattutto nel periodo post Covid, il personale della biblioteca, "che si è sempre offerto per provvedere ad aiutarci", e la Consulta dell'Alimentazione, che ha collaborato nell'organizzazione di alcune uscite.
E' stato quindi proiettato un video, realizzato da Magistris, con le immagini e il resoconto di questi anni di attività. "Quello che faccio lo faccio esclusivamente per passione e perchè mi diverto, quindi per me non è stato un impegno, ma un passatempo piacevole - le parole di Magistris - Ringrazio tutti i relatori, che hanno dato il meglio di sé per ravvivare la curiosità dei presenti. Spero che questa iniziativa prosegua questo autunno con la prossima Amministrazione comunale".
Vari e molteplici i settori toccati durante i diversi interventi: dalla letterature all'arte, dalla storia locale alla cucina e tanto altro; "In questo modo - ha spiegato l'assessore Bosisio - riusciamo ad intercettare l'interesse di tutti: ci sono le persone affezionate che vengono sempre e quelle che invece seguono solo gli incontri che suscitano il loro interesse". Tanti anche i relatori che hanno prestato il proprio tempo e le proprie conoscenze, e che, a fine serata, sono stati chiamati sul palco per dare un riscontro della propria partecipazione al progetto Uni 3 e sono stati omaggiati con un vaso di fiori come ringraziamento per il tempo dedicato.
Diverse le uscite realizzate nel corso degli anni, tra cui quelle alla Pinacoteca di Brera e al Castello Sforzesco, a Villa Gavazzi, alla chiesa di San Giorgio ad Annone Brianza e a quella di Fra Cristoforo a Pescarenico, all'Isola Viscontea, alla mostra del Beato Angelico a Palazzo delle Paure e non solo.
Uni 3: alcuni dati
Come ha spiegato l'assessore Bosisio, l'età media dei partecipanti agli incontri va dai 65 anni in su, ma la fascia più numerosa è quella compresa fra i 70 e gli 80, con qualche partecipante ultraottantenne. Sono più numerose le donne rispetto agli uomini, anche se, negli ultimi tempi, la frequenza maschile è aumentata. "E' stato un continuo crescendo - ha spiegato l'assessore - Siamo partiti da pochi partecipanti e siamo arrivati fino a punte di 100 e 140 presenze, come durante l'incontro con Romeo Sozzi (il fondatore di Promemoria, ndr)".
"Sono molto soddisfatta perché la nostra è una platea costantemente numerosa - ha concluso l'assessore Bosisio - Molte persone arrivano anche dai comuni vicini, come Lecco, Malgrate, Civate, Oliveto Lario, Annone, Bosisio e Sirone. E' un'iniziativa che ha riscosso tanto successo: i partecipanti ci hanno dimostrato anche sincero affetto e durante le uscite si è costituito un gruppo affiatato, proprio come fossero amici. Questo mi fa piacere perché gli incontri devono costituire momenti gradevoli. I presenti sono anche molto partecipi durante le lezioni e questo significa che si sentono a proprio agio". "Spero che la prossima Amministrazione, qualunque essa sia, prosegua questa attività, perchè dobbiamo continuare a coltivare le iniziative dedicate alla terza età", la chiosa dell'assessore.
Di seguito le foto dei relatori presenti: