A Palazzo delle Paure

Un vero... capolavoro per Lecco: proseguono le visite alla scoperta di Lorenzo Lotto e Giovanni Frangi

Un percorso guidato in tre stanze per approfondire l'arte del maestro rinascimentale in dialogo col contemporaneo

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Proseguono le visite guidate alla mostra “Lotto. L’inquietudine della realtà. Lo sguardo di Giovanni Frangi”, promossa dalla Comunità pastorale e dall’Associazione culturale Madonna del Rosario,  in collaborazione con il Comune di Lecco e la Fondazione Comunitaria del Lecchese.

Un percorso in tre stanze per scoprire Lotto e i lavori di Giovanni Frangi

Il percorso di visita alla mostra, finalmente accessibile al pubblico dopo l'ingresso della Lombardia in zona gialla, avviene su prenotazione in gruppi contingentati in rispetto delle normative anti-Covid e  si articola attraverso tre stanze.

La prima, la stanza delle parole, propone una riflessione sul capolavoro di Lorenzo Lotto e sui lavori di Giovanni Frangi che con lo stupendo dipinto rinascimentale si pongono in dialogo. Le parole, appunto, sono il mezzo attraverso il quale cercare il primo affondo. A trovarle sono stati gli studenti degli istituti superiori lecchesi che negli scorsi mesi hanno lavorato alla mostra.

"Le parole servono a descrivere, ci aiutano a capire - spiega una delle preparatissime studentesse coinvolte nel progetto - Raccontano quello che noi abbiamo visto in questi dipinti. Speriamo siano evocative e possano suggerire anche a voi quanto noi abbiamo sentito e osservato. Sicuramente non possono essere potenti quanto i sentimenti che suscita la visione diretta delle opere".

Un docu-film per approfondire il lavoro di Giovanni Frangi

Nella seconda stanza è presentato un docu-film che illustra il lavoro di Giovanni Frangi. A parlare è lo stesso artista, che racconta l'approfondito lavoro di riflessione e, successivamente, di scomposizione dell'opera di Lorenzo Lotto.

Uno studio che a Frangi è servito per penetrare l'opera del maestro rinascimentale e quindi per attualizzarlo. I colori, le forme, la realtà dei gesti: sono questi gli elementi che Giovanni Frangi ha fatto propri, utilizzandoli per creare i suoi dipinti.

La stanza di Lorenzo Lotto e di Giovanni Frangi

Nell'ultima stanza sono esposti i dipinti. Protagonista è lo stupendo quadro di Lorenzo Lotto, che è possibile ammirare grazie alla concessione di una collezione privata. Sulle altre tre pareti campeggiano i lavori di Giovanni Frangi. Una disposizione attentamente studiata, il cui fine è rievocare un dialogo silenzioso tra l'opera antica e i dipinti contemporanei, nati proprio da una riflessione su Lotto, maestro dell'inquietudine.

Le parole della professoressa Laura Polo d'Ambrosio

"La bellezza formale e la complessità concettuale del dipinto di Lotto, a distanza di 500 anni, sono ancora in grado di affascinare l'osservatore contemporaneo - ha spiegato la professoressa Laura Polo d’Ambrosio - Gli studiosi hanno decifrato alcuni dei tanti significati simbolici sottesi nell'opera. Lo scoiattolo, ad esempio, va letto in riferimento all'opera di Plinio, un testo familiare agli uomini del rinascimento, il quale lo descrive come un animale sensibile agli sconvolgimenti atmosferici. Ecco quindi che nel dipinto ha il significato di precursore di un evento infausto, appunto la passione di Cristo".

Lo scoiattolo è ancora al centro delle opere di Giovanni Frangi, che ne ha scomposto il gesto e la posa in diversi quadri. "Il naturalismo del quadro di Lotto ha colpito anche l'artista contemporaneo - prosegue Polo - Frangi, utilizzando il disegno, la tecnica ad olio e materiali come la candeggina ha parcellizzato e reiterato alcuni dettagli dell'opera di Lotto, in un muto dialogo".

Informazioni

Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito www.capolavoroperlecco.it

Il percorso di visita è stato studiato per rispondere alle prescrizioni in vigore relative al contenimento alla diffusione del Covid-19. Per prenotare la visita, della durata di 45, occorre effettuare la prenotazione (clicca qui).

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