Tullio Solenghi protagonista del Festival "Lecco città dei Promessi Sposi"
Torna a Villa Manzoni la rassegna dedicata a Don Lisander. Tullio Solenghi e il suo indimenticabile “Lorenzo o come dicevan tutti Renzo” protagonista della kermesse
Al via l’edizione 2023 del Festival “Lecco città dei Promessi Sposi”, la rassegna di eventi e di esperienze dedicati ad Alessandro Manzoni e ai luoghi e ai personaggi del suo celebre romanzo: un appuntamento stabile nella programmazione culturale dell’Amministrazione comunale di Lecco, ma capace ogni anno di rinnovarsi e proporre nuovi stimoli e suggestioni.
Tullio Solenghi protagonista del Festival "Lecco città dei Promessi Sposi"
Il titolo dell’edizione 2023 “Gli uomini e il tempo mi diran chi sono ...” è l’ultimo verso di un sonetto “Ritratto di sé stesso”, scritto da Manzoni nel 1801, mentre ancora soggiornava nel Collegio dei Nobili a Milano, in cui il sedicenne si interrogava se il destino gli avrebbe consentito l’ambiziosa impresa di rinnovamento letterario e civile che già cominciava a vagheggiare.
Il Festival “Lecco città dei Promessi Sposi” incrocia le date con la rassegna “Una Città per Manzoni”, dedicata al 150° anniversario della scomparsa di Don Lisander che si svolge da maggio a dicembre, comprendendo anche questo Festival come apice, insieme al Festival della Lingua italiana realizzato con Treccani Cultura, svoltosi la scorsa settimana.
Ad impreziosire il fitto calendario di eventi ed appuntamenti di questa edizione l’incontro previsto per domenica 8 ottobre alle 21 al Cenacolo Francescano con Tullio Solenghi, interprete di un’indimenticabile parodia de “I promessi Sposi” realizzata con “Il Trio Solenghi, Marchesini, Lopez”.
Da segnalare che tutti gli eventi proposti dal Festival sono produzioni originali, pensate e realizzate per la kermesse lecchese.
Accanto alle manifestazioni in calendario da segnalare anche un nutrito “Fuori Festival” con laboratori didattici per le scuole primarie, la camminata manzoniana del 1° ottobre e il doppio appuntamento con il “Premio letterario internazionale A. Manzoni - Città di Lecco” dedicato al romanzo storico venerdì 27 ottobre e alla carriera il giovedì 9 novembre.
Il programma di "Lecco città dei Promessi Sposi"
Venerdì 6 ottobre
L’inaugurazione è prevista per venerdì 6 ottobre a Villa Manzoni, che sarà il cuore dell’evento, con gli interventi del sindaco Mauro Gattinoni e della vicesindaco Simona Piazza, moderati da Mauro Rossetto, direttore del Museo Manzoniano Lecco. A seguire la conferenza dedicata alla presentazione della Messa da Requiem a cura del musicologo Angelo Rusconi. I partecipanti potranno poi degustare il nuovo Gin & Tonic dei Promessi Sposi, a base del gin lecchese Ma Và. T’hee faa il Gin!, abbinato ad un piatto cucinato in show cooking dallo chef del ristorante Osteria Manzoni di Barzago.
In serata il primo dei grandi eventi, la rappresentazione (120 coristi, 75 musicisti, quattro solisti) della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi alle 21.00 nella Basilica di San Nicolò, composta dal maestro di Busseto proprio come tributo alla scomparsa del Gran Lombardo. Il concerto, diretto dal maestro Filippo Dadone, sarà eseguito dall’Orchestra Vivaldi di Milano con il coro Amici del Loggione del Teatro alla Scala (Maestro del coro Filippo Dadone), Coro San Gregorio Magno (Maestro del coro Mauro Trombetta) e con i solisti Annarita Taliento (soprano), Giorgia Gazzola (contralto), Danilo Formaggia (tenore), Carlo Agostini (basso).
Sabato 7
Sabato mattina, 7 ottobre invece, si partirà con la lettura en plein air dell’incipit del primo capitolo del capolavoro manzoniano, nella duplice versione della Prima stesura (trad. Fermo e Lucia) e di quella della Quarantana, davanti al paesaggio descritto. Questa volta si ascolterà la descrizione di Quel ramo del lago di Como … a bordo di un taxi boat, dalla voce dell’attore Luca Radaelli. Partenze dal lungolago, imbarco Taxi Boat alle 9,30, alle 10,30 e alle 11,30.
A Villa Manzoni alle ore 11 la tavola rotonda - aperta a tutti, ma rivolta in particolare agli insegnanti - dal titolo “Manzoni Pop 2.0: come avvicinare i giovani ad un grande capolavoro della letteratura italiana”, a cui prenderanno parte lo scrittore Stefano Motta (curatore della nuova edizione scolastica de I promessi sposi), Teresa Agovino (docente universitaria autrice di Non basta essere bravi. Bisogna essere don Rodrigo!) e Beppe Roncari (editor e scrittore, autore di Engaged). Sarà anche l’occasione per presentare una ricerca particolarmente aggiornata su come Manzoni continua a parlarci del suo romanzo nelle manifestazioni della cultura di massa, dal cinema alla televisione, e nelle espressioni della lingua dei social network. L’incontro è stato riconosciuto dall’Ufficio Scolastico Provinciale come “Aggiornamento professionale”.
Le radici proto-industriali, l’originario tessuto insediativo conosciuto da Manzoni nei primi anni della sua vita e riflesso nelle attività lavorative dei protagonisti del suo romanzo, verranno rivissute il pomeriggio in una visita condotta dalla guida turistica Marta Civillini. La partenza è alle ore 14,30 con ritrovo da Piazza Stoppani.
La giornata si concluderà alle ore 19.00 con l’appuntamento, sempre atteso, di Locanda Manzoni, che, come ogni anno, costituirà la sede per approfondire il tema annuale del Festival con il contributo di Alessandro Zaccuri (scrittore e responsabile comunicazione dell’Università Cattolica di Milano) e Marina Marazza (scrittrice e giornalista, già editor di Disney Italia e collaboratrice di diverse riviste) e le letture teatrali di Tommaso Massimo Rotella e Patrizia Camatel. Come sempre il dibattito sarà inframezzato dall’apericena a cura dell’CFPA di Casargo.
Domenica 8 ottobre
Nella mattinata di domenica 8 ottobre, dopo un piacevole Breakfast in Villa (ore 9), verrà presentata ed esposta la donazione di una copia della Ventisettana con una dedica autografa di Alessandro Manzoni alla pittrice Ernesta Legnani Bisi. La donazione è opera della famiglia di Alberto Barzanò, Professore di Storia Romana all’Università Cattolica di Milano, che ha voluto con i suoi fratelli compiere questo gesto in ricordo della madre, diretta discendente della Bisi, ed è costituita da un pezzo di notevole valore collezionistico e storico, essendo tale dedica ancora inedita. La cerimonia sarà arricchita da un convegno sulla Milano artistica e letteraria del Risorgimento, grazie al contributo del Rotary club Lecco.
Il pomeriggio (ore 16) sarà la volta del tradizionale Tea Time in Villa, in cui sarà rievocata l’atmosfera del salotto di via Morone all’epoca della seconda moglie di Manzoni, Teresa Borri, protagonista del fortunato romanzo Le due mogli di Manzoni di Marina Marazza. Nel suggestivo ambiente della “casa museo”, i partecipanti saranno intrattenuti dalle note eseguite dal pianista torinese Giorgio Costa e dalla flautista Elena Cornacchia. Al termine la gustosa pasticceria storica realizzata dagli allievi della Fondazione ENAIP di Lecco.
Domenica sera il Festival si concluderà al Teatro Cenacolo Francescano (ore 21) con un artista tanto popolare quanto grande, che bene incarna la fortuna televisiva del Manzoni POP: l’attore Tullio Solenghi. L’attore genovese, esibendosi in alcune pieces teatrali, rievocherà la realizzazione da parte del trio Marchesini – Lopez – Solenghi de I promessi sposi per la strepitosa versione parodistica, messa in onda il sabato sera da Rai Uno nel 1990. L’attore racconterà le difficoltà incontrate nel produrre gli episodi per l’iniziale diffidenza della Rai, lo stupore positivo nella rilettura “da grandi” del romanzo, le difficoltà e sfide tecniche nel centro di produzione di Torino, dimostrando come anche la lettura parodistica di un capolavoro letterario, per essere efficace, deve basarsi sullo studio del testo originale e su un serio lavoro drammaturgico.
Si ricorda che gli eventi sono gratuiti, tranne quando diversamente specificato, le prenotazioni obbligatorie a prenotazioni@manzonilecco150anni.it