Sulle orme del Papa buono tra arte, fede e paesaggi mozzafiato VIDEO
L'iniziativa, che ha partecipato al bando 'Viaggio #inLombardia', presenta un ideale percorso tra i luoghi frequentati in gioventù da Papa Giovanni XXIII.
"Il turismo religioso è un fenomeno in costante crescita e la visita ai luoghi giovannei è un'esperienza unica, in grado di regalare ai visitatori di tutto il mondo emozioni incredibili". Così Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, è intervenuta nel corso della presentazione del progetto 'Via Giovannea, sulle orme del Papa Buono'. L'iniziativa, che ha partecipato al bando 'Viaggio #inLombardia', presenta un ideale percorso tra i luoghi frequentati in gioventù da Papa Giovanni XXIII. Tra le provincie di Lecco e Bergamo, quella che orbita intorno a questa via è un'area dalle notevoli potenzialità dal punto di vista del turismo, dello sport, della spiritualità e dell'arte.
Sulle orme del Papa buono
Capofila del progetto sono stati i Comuni di Cisano Bergamasco, Torre de' Busi e Sotto il Monte, che hanno ottenuto un finanziamento regionale di 46.757 euro (a fronte di un progetto da 80.000 euro). Risorse che hanno permesso di sviluppare una strategia di promozione territoriale sinergica, partendo dalla creazione di un logo ad hoc (realizzato dai ragazzi delle scuole superiori del territorio) fino alla promozione del sito internet (www.viagiovannea.it), una app dedicata, canali social e di numerosi eventi sul territorio. Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, i sindaci di Cisano Bergamasco, Andrea Previtali, e di Sotto il Monte, Denni Chiappa.
Turismo religioso
"Regione Lombardia crede fermamente e continuerà a sostenere con misure concrete il turismo religioso, driver forte per quanto concerne la promozione del territorio lombardo. Una realtà che custodisce itinerari di fede di straordinaria importanza a livello internazionale" ha sottolineato Lara Magoni.
Via Giovannea
La spina dorsale del progetto è la 'Via Giovannea', un sentiero di 14 chilometri di camminata dolce che, partendo dalla Casa natale del Papa, a Sotto il Monte, e arrivando alla Chiesa di San Gregorio di Cisano Bergamasco, permette di ripercorrere anzitutto i luoghi dell'infanzia e della crescita del giovane Roncalli. Attorno a questa direttrice, ecco la possibilità di vivere percorsi tematici differenti. Il primo riguarda arte e fede, alla scoperta delle tante chiese e cappelle che incarnano lo spirito autenticamente religioso della Valle San Martino e dell'Isola. Poi, il percorso enogastronomico, che si sviluppa tra agriturismi e aziende agricole locali, alla scoperta dei gusti tradizionali. Infine, l'itinerario legato allo sport e all'aria aperta, con un percorso che lega montagna e pianura, dalle Prealpi orobiche e lecchesi, alle dolci colline ricche di percorsi ciclabili e pedonali, fino al parco dell'Adda Nord
Arte e cultura, fede e paesaggi mozzafiato sulle orme del Papa buono
"Un progetto che sa abbinare sapientemente una serie di esperienze che rendono sempre più attrattivi i territori bergamaschi e lecchesi - ha aggiunto l'assessore Magoni -; il turista non si accontenta più di scenari da cartolina, ma vuole essere continuamente coinvolto e sorpreso. Ebbene, scoprire arte e cultura, fede e paesaggi mozzafiato, montagne stupende e percorsi enogastronomici golosi rappresentano un volano fondamentale per il turismo dei territori che rende la nostra Lombardia unica".
Il plauso ai 14 comuni coinvolti
L'assessore Magoni ha infine voluto rivolgere un plauso ai 14 Comuni coinvolti dal progetto tra le province di Bergamo e Lecco (Cisano Bergamasco, Sotto il Monte, Torre de' Busi, Ambivere, Mapello, Ponte San Pietro, Brembate Sopra, Calolziocorte, Caprino Bergamasco, Carvico, Monte Marenzo, Costa Valle Imagna, Palazzago, Terno d'Isola, Villa d'Adda). "Questo risultato dimostra che la sinergia tra Enti locali, territori e istituzioni regala sempre risultati importanti - ha concluso -: in questo caso, è nato un vero e proprio brand territoriale, in ricordo di una figura di livello mondiale come il nostro amato Papa Giovanni XXIII".