Domani sera allo Spazio Teatro Invito va in scena "Lo sguardo dall'alto"

Il rapporto tra l’uomo e la montagna: la montagna come luogo sacro, passaggio verso il cielo, tramite con gli dèi. E' questo il fil rouge di "Lo sguardo dall'alto" , l'appuntamento con Ruggero Meles e  Luca Redaelli in programma per domani sera, sabato 26 gennaio 2019, allo Spazio Teatro Invito di via Ugo Foscolo a Lecco.  Si tratta di una conferenza intervallata da letture teatrali di testi dedicati al tema: da Marc'Aurelio a Goethe, da Petrarca a Leopardi fino a Fosco Maraini e Walter Bonatti, accompagnate da musiche di Franz Liszt, Jan Garbarek e Keith Jarrett.

Stasera allo Spazio Teatro Invito va in scena "Lo sguardo dall'alto"

La montagna è stata considerata luogo di libertà, di fuga, di riscatto, da Fra’ Dolcino fino ai partigiani della Resistenza italiana, o più prosaicamente luogo da sfruttare attraverso le miniere o da modificare attraverso le trincee della Prima Guerra Mondiale. E infine luogo ameno, dove trovare ispirazione poetica, salute, svago.Affronteremo il periodo pionieristico dell’alpinismo cominciando con l’interesse scientifico per la montagna dell’autore del Bel paese, lo scrittore e geologo abate Antonio Stoppani, passando attraverso le prime forme di turismo alpino, per soffermarci poi su alcune figure significative del legame che si crea tra la città e la montagna. La conferenza sarà intervallata da letture teatrali di testi dedicati al tema: da Marc’Aurelio a Goethe, da Petrarca a Leopardi fino a Fosco Maraini e Walter Bonatti, accompagnate da musiche sapientemente selezionate di Franz Liszt, Jan Garbarek, Keith Jarrett, Arvo Pärt.

Ingresso posto unico 9€