"Sistema Lecco"

Sostegno alle Arti dal Vivo per rilanciare la bellezza nel Lecchese

Al via il nuovo fondo istituito da Fondazione comunitaria del Lecchese, i Comuni soci di Lario Reti Holding e Acel Energie: 240.000 euro per sostenere la ripresa del settore delle performing arts e per riavvicinare il pubblico alla fruizione dello spettacolo dal vivo.

Sostegno alle Arti dal Vivo per rilanciare la bellezza nel Lecchese
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Fondazione comunitaria del Lecchese, i Comuni soci di Lario Reti Holding e Acel Energie hanno avviato una collaborazione per sostenere il rilancio delle arti dal vivo (musica, teatro
e danza) nel territorio lecchese, quale segno di rilancio culturale, aggregativo, sociale e turistico dopo la crisi pandemica, istituendo un fondo dal valore complessivo di 240.000
euro per il biennio 2022/2023.  Il protocollo d'intesa sottoscritto quest'oggi, martedì 18 gennaio 2022, nella cornice della conferenza stampa, convocata nella sede  di Lario Reti Holding, che ha presentato l'iniziativa. Il presidente di Lrh, Lelio Cavallier, ha fatto da padrone di casa specificando il ruolo della Holding di via Fiandra: “Fare da tramite per conto dei Comuni soci alla ripresa del settore delle arti dal vivo insieme ad Acel Energie e Fondazione comunitaria del Lecchese. Un segno concreto dello spirito con cui i nostri soci hanno creato questo Fondo”.

La firma del protocollo d'intesa

Sostegno alle Arti dal Vivo per la comunità del territorio

“Quello presentato alla conferenza stampa odierna è un protocollo d’intesa che nasce dal territorio e sostiene il territorio, rafforzando le attività artistiche dal vivo rese più fragili dalla
pandemia. Ripartenza degli spettacoli di musica, teatro e danza per raccogliere proposte promosse da reti associative e per rafforzare il valore delle comunità sono i punti focali del
Fondo: insieme è possibile” sostiene Maria Grazia Nasazzi. La Presidente Fondazione comunitaria del Lecchese ha sottolineato il carattere di continuità con  le precedenti esperienze che hanno unito in rete diversi soggetti pubblici e privati in un ventaglio di interventi a tutela, restauro, valorizzazione e rilancio del patrimonio comune di siti culturali e ambientali. "Una esperienza che prosegue e di cui siamo orgogliosi e che costituisce un riferimento, un modello e punto di appoggio per altre esperienze". Il sostegno alle arti vive nasce dalla consapevolezza maturata nella lunga pandemia: "La comunità per ritrovare il suo senso di essere ha bisogno di ritrovarsi in presenza".

A Lecco la Conferenza nazionale delle Fondazioni di Comunità Mariagrazia Nasazzi
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Maria Grazia Nasazzi presidente della Fondazione Comunitaria Lecchese

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Lelio Cavallier presidente di Lario Reti Holding

 

Arte: alambicco per distillare la bellezza di cui anche il Lecchese ha bisogno

Una linea di azione condivisa  ribadita dal presidente di Acel Energie Giuseppe Borgonovo e il presidente di Acsm-Agam Marco Canzi. “Da sempre Acel Energie è impegnata nel sostegno delle più importanti manifestazioni musicali e teatrali promosse sul territorio lecchese, quali occasioni di promozione del ricco tessuto di professionalità presenti in provincia e al tempo stesso di valorizzazione delle risorse paesaggistiche, storiche e artistiche che le ospitano. Con questa iniziativa intendiamo fare rete e contribuire, insieme alla Fondazione comunitaria del Lecchese e ai Comuni soci di Lario Reti Holding, ad un rilancio di queste forme di spettacolo che favoriscono il rapporto diretto tra gli artisti e il pubblico, penalizzate dalla grave crisi pandemica degli ultimi anni. Crediamo infatti che l’arte e la cultura siano le più autentiche risorse su cui un territorio che guarda con speranza al proprio futuro debba investire”.

Marco Canzi
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Presidente Acsm Agam

Giuseppe Borgonovo
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Giuseppe Borgonovo Presidente di Acel Energie

"C'è bisogno di recuperare quella luce e quella vitalità che si sono affievolite a causa della pandemia - ha aggiunto Borgonovo - L'arte è una specie di alambicco che distilla la bellezza di cui abbiamo bisogno. Compiere questo cammino con compagni autorevoli è cosa preziosa". "Siamo figli dello stesso metodo di intervento e relazione con il territorio che sta dando molti frutti - ha detto Canzi - L'obiettivo comune è quello di migliorare la qualità della vita nel nostro territorio, perché sia più vivo e capace di esprimere le proprie potenzialità".  Iniziative come quella del fondo a sostegno delle "Arti dal vivo" puntano ad alzare il parametro, al momento un po' basso nelle classifiche nazionali, relativo a cultura e socialità.

Occasione di programmazione e coinvolgimento giovanile

Simona Piazza
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Simona Piazza vicesindaco di Lecco e assessore alla Cultura

Riccardo Fasoli
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Riccardo Fasoli sindaco di Mandello del Lario

Presenti alla conferenza, in rappresentanza dei Comuni soci di Lario Reti Holding, anche il sindaco di Mandello Riccardo Fasoli e la vicesindaco di Lecco Simona Piazza.  Il primo ha ribadito il legame del neo istituito fondo per le Arti dal Vivo con il "tesoretto" costituito negli ultimi  anni facendo capo alla Fondazione comunitaria del Lecchese per rilanciare sentieri e luoghi di cultura  con una visione territoriale, oltre il localistico. "Un Comune da solo non riesce a impegnarsi in proposte di qualità ottenendo l'ampio riscontro di pubblico che meriterebbero.  Occorre una cabina di regia per spendere i soldi". Simona Piazza ha sottolineato l'opportunità offerta dal  nuovo fondo di fare coprogrammazione tra i Comuni, ma anche di incentivare realtà giovanili che con le loro performance artistiche siano in grado di intercettare la platea dei loro coetanei (abbacchiata dalla pandemia). Non dimenticando le occasioni di promuovere, attraverso gli spettacoli organizzati in location informali, "le nostre bellezze naturali".

Quattro bandi in due anni per assegnare un "portafoglio" di 240mila euro

Paolo Dell'Oro, direttore della Fondazione comunitaria del Lecchese, ha illustrato in concreto come funziona il nuovo fondo che inizialmente metterà a disposizione 240mila euro. La metà è finanziata da Lario Reti Holding (80mila ) e Acel Service (40mila euro), ovvero 120mila euro cifra che Fondazione comunitaria raddoppia secondo il meccanismo più volte sperimentato.   L'auspicio è di mobilitare le aziende del territorio a effettuare ulteriori donazioni. A stimolo si è ribadita l'opportunità dei beneifici fiscali che le stesse imprese potrebbero cogliere  aderendo al fondo.

Conferenza stampa fondo sostegno Arti dal Vivo
Paolo Dell'Oro direttore Fondazione Comunitaria del Lecchese

"L’iter stabilito prevede la pubblicazione nel 2022 di due bandi da parte della Fondazione - ha spiegato Dell'Oro - il primo bando avrà scadenza al 15 marzo 2022 e sarà a sostegno di spettacoli dal vivo che si terranno nel periodo maggio 2022 – ottobre 2022. Il secondo avrà scadenza al 30 settembre e sarà a sostegno di spettacoli dal vivo che si terranno nel periodo novembre 2022 - aprile 2023. Al primo bando 2022, con dotazione pari a 90.000 euro, potranno partecipare soggetti quali enti e organizzazioni non profit che proporranno progetti realizzabili nel territorio della provincia di Lecco. I vincitori di tale bando dovranno organizzare e gestire gli spettacoli dal vivo, scegliendo location diffuse sul territorio quali siti all’aperto di interesse storico/artistico o i cosiddetti “luoghi informali della cultura”; porre la giusta attenzione al coinvolgimento delle nuove generazioni, e rendersi disponibili a connettere la proposta in una programmazione territoriale più ampia, anche in raccordo con i Comuni".

Per partecipare al bando

Per partecipare al bando è necessario registrarsi sul sito della Fondazione comunitaria (www.fondazionelecco.org), caricare il progetto online e compilare tutti i campi previsti entro il 15 marzo 2022. E' possibile partecipare con uno o più progetti ad entrambi i bandi, ottenendo fino all'80% della copertura dei costi fino a un massimo di 8mila euro. A sostegno del progetto dovranno pervenire alla Fondazionecomunitaria, prima della presentazione della rendicontazione finale, donazioni pari ad almeno il 25% del contributo erogato.  I progetti saranno valutati da una Commissione composta da rappresentanti della Fondazione comunitaria del Lecchese, dei Comuni soci di Lario Reti Holding e di Acel Energie. La graduatoria dei progetti selezionati sarà resa pubblica entro il 15 aprile 2022.

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