Ritorno alla socialità: nuova edizione dei giochi di Liberetà
Tre come da tradizione le categorie del concorso: poesie e racconti, fotografia, pittura. I Giochi sono aperti a tutti gli over 55,
“Giochi di LiberEtà”: dare l’opportunità agli anziani di tornare a vedersi e vivere insieme momenti di svago, dopo due anni di chiusure e limitazioni dettate dalla pandemia. Questo l’obiettivo dei “Giochi di LiberEtà”, organizzati dallo SPI CGIL di Lecco in collaborazione con Auser.
“Giochi di LiberEtà” con Spi Cgil Lecco
L’edizione 2022 avrà per la prima volta, oltre al tema libero, un tema suggerito dall’organizzazione, “il quotidiano”. Una parola evocativa che può assumere diversi significati: le attività giornaliere, ciò che si fa, si vede e si vive, oppure il giornale che si sfoglia, ovvero il presente e l’attualità delle nostre vite, e tutto quello che si può immaginare. Ma sono accettate opere su qualsiasi tema. Tre come da tradizione le categorie del concorso: poesie e racconti, fotografia, pittura. I Giochi sono aperti a tutti gli over 55, anche non iscritti al sindacato. La partecipazione è gratuita, le opere saranno esposte al pubblico. Saranno premiati i vincitori di ognuna delle tre categorie, scelto a insindacabile giudizio delle giurie preposte. Altrettanti premi verranno consegnati per le migliori opere sul tema del “quotidiano”. I vincitori verranno svelati e premiati in una giornata di incontro e di festa che si terrà durante la prima metà di giugno. I “campioni” avranno diritto a partecipare ai Giochi regionali di LiberEtà, in programma a settembre a Cattolica. Parallelamente al concorso creativo, grazie al prezioso impegno dei volontari dello SPI, saranno organizzati momenti di carattere ludico e inclusivo. In programma gare e tornei di briscola, burraco, tennis, bocce, ballo.
Un'occasione di socialità
“I Giochi di LiberEtà rappresentano un importantissimo fattore di coesione sociale, perché riportano alla vita attiva gli anziani, mantenendoli in relazione con la società della quale fanno parte. – spiega Luigia Valsecchi, segretaria dello SPI CGIL Lecco – In questa fase post-pandemica è una sfida non facile convincere i pensionati a uscire dalle proprie case, superando diffidenze e paure. Ma a maggior ragione ci mettiamo in gioco, – conclude Valsecchi – perché riteniamo fondamentale promuovere quelle attività che possano aiutare le persone a soddisfare i propri desideri e i propri bisogni, che non sono solo di sicurezza ma anche di benessere e di socialità”.
Come fare per partecipare
Tutte le opere dovranno avere un titolo e indicare chiaramente nome, cognome, telefono e indirizzo email. Dovranno essere consegnate presso la sede provinciale dello SPI CGIL Lecco, via Besonda 11, oppure inviate via posta elettronica, entro la fine di maggio. I testi di poesie e racconti, per un totale massimo di tre opere, dovranno essere consegnati solo in formato word, inviate via mail a luigia.valsecchi@cgil.lombardia.it o consegnate su supporto informatico. Non sono accettati pdf o scannerizzazioni dei documenti, il testo deve essere modificabile. Sono ammessi testi in italiano e in dialetto, purché accompagnati dal testo in italiano. Il racconto non può superare le 7500 battute, spazi compresi. Le fotografie, anche in questo caso massimo tre, sia a colori che in bianco e nero, dovranno essere consegnate montate su cartoncino nero e avere dimensioni comprese tra 20x30 cm e 50x45 cm. Le opere pittoriche potranno essere massimo due, di qualsiasi tecnica e orientamento artistico, di dimensioni non superiori a 50x70 cm, ed essere munite di cornice e listelli. Tutte le opere restano di proprietà dell’autore.