Percorsi nel Novecento: a Lecco viaggio tra verismo sociale e simbolismo
A Lecco, dal 1° luglio al 20 novembre 2022, il Palazzo delle Paure e Villa Manzoni ospiteranno la mostra “Poetiche. Quotidiano e immaginario nell’arte italiana tra Ottocento e Novecento”
Cinque appuntamenti che accompagneranno la città di Lecco fino a novembre 2024,ogni mostra dedicato a un periodo storico dalla fine dell’Ottocento agli anni Sessanta. L’iniziativa è il primo appuntamento di Percorsi nel Novecento, programma ideato dalla Direzione del Sistema Museale Urbano Lecchese e affidato a ViDi Cultural. Partendo dalle arti visive si vuole analizzare anche altre forme artistiche, ponendo particolare attenzione al periodo storico, raccontando la situazione storica e sociale dell’epoca.
Percorsi nel Novecento: a Lecco viaggio tra verismo sociale e simbolismo
La curatrice della mostra
L'esposizione è curata da Simona Bartolena, prodotta e realizzata da ViDi – Visit Different, in collaborazione con il Comune di Lecco e il Sistema Museale Urbano Lecchese, racconta un momento di transizione nell’arte italiana, a cavallo dei due secoli, tra verismo sociale, Divisionismo e Simbolismo. Attraverso più di 90 opere di autori che si sono interessati tanto alla questione sociale e alla tematica del quotidiano, quanto all’immaginario simbolista, quali Giovanni Segantini, Angelo Morbelli, Emilio Longoni, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giovanni Sottocornola, Plinio Nomellini, Francesco Michetti, Antonio Mancini, Leonardo Bistolfi e di altri meno celebrati, provenienti da importanti musei ed enti pubblici e privati e da numerose collezioni private di tutta Italia.
“Una nuova esposizione dedicata ai maestri della pittura italiana, che si inserisce nella rassegna volta a promuovere la conoscenza di filoni artistici e di artisti del Novecento, ideata dal Simul e realizzata da ViDi nell’ambito della partnership che ormai ci lega da alcuni anni – sottolinea Simona Piazza, assessore alla Cultura del Comune di Lecco –. La mostra Poetiche ci accompagnerà inoltre, attraverso un’estate lecchese ricca di proposte culturali di stampo e con target differenti, in grado di confermare il richiamo che la nostra città esercita nei confronti dei visitatori e dei turisti, che a Lecco sanno di poter trovare proposte di qualità. Ringrazio gli uffici del Comune, ViDi e la curatrice Simona Bartolena per questo splendido allestimento”.
Il contesto storico
La mostra porta i visitatori nell’Italia della seconda metà dell’Ottocento, periodo in cui si sviluppa un profondo interesse per la questione sociale dell’epoca. La nascita delle prime organizzazioni di lavoratori e dei primi scioperi, sono la causa di forti cambiamenti nel modo in cui gli artisti vedono i protagonisti dei propri quadri: essi vengono rappresentati con forte oggettività e senza compiacimento. Inoltre, con la diffusione di un approccio spirituale alla creazione artistica, gli artisti mostrano un bisogno di trovare risposte tramite un dialogo con il divino. Questa necessità si rivela nei quadri, dove i soggetti sono in bilico tra il mondo del verismo e dell’oggettività e quello della visione.
I temi affrontati
Il percorso espositivo si apre al Palazzo delle Paure, prendendo in considerazione il tema sociale, tra pittura di genere e interesse politico. Il lavoro, colto nei suoi più diversi aspetti, è al centro dell’analisi di diversi autori la cui tecnica si avvicina a quella divisionista.
L’attenzione degli artisti di fine Ottocento si allontana progressivamente dal mondo reale, e si sposta verso gli aspetti più onirici e immaginifici. Come succede con la pittura di paesaggio, affrontata con toni sempre più visionari.
Un’ampia sezione è, inoltre, dedicata ai sogni e alle visioni, tra simbolismo e allegoria, dove molti artisti accompagnano il visitatore fino a tendenze già novecentesche, tra Simbolismo e Liberty.
Il percorso espositivo si completa nelle sale di Villa Manzoni con una serie di opere ispirate al tema della vita nei campi, tra denuncia sociale, malinconia per una realtà in profondo mutamento e immaginario idilliaco.
Come acquistare i biglietti
Sarà possibile visitare la mostra il martedì dalle ore 10 alle 14 e da mercoledì a domenica dalle 10 alle 18.
I biglietti sono esclusivamente acquistabili al Palazzo delle Paure, costano 10 euro interi.
Per i ragazzi dai 13 ai 18 anni, per gli over 65 anni, gli studenti universitari muniti di tessera, gruppi precostituiti da almeno 8 persone e fino ad un massimo di 20 e ai soci FAI e TCI, il prezzo è ridotto a 7 euro. L’ingresso sarà gratuito per le persone disabili e per il loro accompagnatore, per i giornalisti con tessera in corso di validità, per le guide turistiche abilitate, per i bambini fino ai 5 anni, per i soci ICOM muniti di tessera in corso di validità e ai soci con abbonamento Musei Lombardia muniti di tessera in corso di validità.
La curatrice Simona Bartolena, una volta al mese, terrà delle speciali visite guidate alla mostra.
Per ulteriori informazioni consultare il sito della mostra
Per informazioni e prenotazioni: prenotazionimostrapoetiche@gmail.com
Chiara Molinari, Anjeli Antony, Silene Castelnovo