Pensare l'evoluzione: scienza e filosofia al centro della rassegna lecchese

La kermesse culturale di grande respiro ha anche ricevuto il patrocinio del Consiglio di Regione Lombardia.

Pensare l'evoluzione: scienza e filosofia al centro della rassegna lecchese
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L'indagine filosofica e quella scientifica convergono nel sottolineare l'urgenza di un ripensamento radicale del concetto di "evoluzione", nel quale sono in gioco questioni non solo biologiche e antropologiche, ma anche sociali e politiche di estrema attualità. "Pensare l'evoluzione", la rassegna presentata oggi nell'Ufficio Territoriale Regionale,  organizzata da Frammenti di Filosofia e Mechrì con la media partnership de Il Giornale di Lecco, proporrà una panoramica sulle più avanzate ricerche nell'abito dell'evoluzione umana. E lo farà con relatori davvero d'eccezione.

Pensare l'evoluzione

La kermesse culturale di grande respiro, che ha anche ricevuto il patrocinio del Consiglio di Regione Lombardia  e il sostegno convinto di sponsor prestigiosi del territorio lecchese, quali Confindustria Lecco e Sondrio (che mette a disposizione la sala convegni), Acel Service, Bcc Brianza e Laghi e Technoprobe, azienda di Cernusco Lombardone che rappresenta una delle realtà economico produttive d'eccellenza del territorio,  è stata presentata dal filosofo Carlo  Sini insieme a  Florinda Cambria (presidente di Mechrì) ed Enrico Bassani (presidente di Frammenti di Filosofia). Presenti anche Lorenzo Riva (presidente di Confindustria Lecco e Sondrio) e Giovanni Priore (presidente di Acel Energie), nonché  il consigliere regionale Mauro Piazza. Quest'ultimo, ringraziando il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi che ha concesso il patrocinio, ha sottolineato il valore dell’iniziativa che ancora una volta a Lecco ha coinvolto in sinergia diversi soggetti, di diverse realtà, pubbliche e private, "per realizzare quella che è un’eccellenza per tutto il territorio".

Credere nella filosofia è credere nell'uomo

Priore (Acel Energie) ha confessato di credere nella filosofia. "In una società che è abituata a correre, fermarsi a pensare può sembrare un lusso superfluo, un esercizio per pochi privilegiati. Non vi è nulla di più sbagliato: la filosofia è alla base dell'uomo e della società, oggi forse più ancora che nel passato. Riflettere sul significato della vita e delle cose è un'esigenza per chi non vuole limitarsi a rincorrere il presente e il futuro, ma intende comprendere la strada sulla quale indirizzarsi". Per questo Acel  Energie si è fatta sponsor di questo ambizioso progetto. "E lo fa con orgoglio, nella consapevolezza che il confronto con alcuni tra i più grandi pensatori del nostro tempo può aiutare ciascuno singolarmente e la comunità nel suo complesso a trovare una strada, una direzione verso cui andare" ha concluso Priore. 

"Qualcuno si chiederà cosa c’entra la filosofia con Confindustria?" ha rilanciato retoricamente Lorenzo Riva. "Ho colto con entusiasmo la possibilità di ascoltare un dibattito filosofico su un tema che riguarda l'uomo, il suo presente, il suo futuro. Non sono forse le nostre fabbriche fatte di persone. La partecipazione di Confindustria a questa iniziativa dimostra come vogliamo essere protagonisti partecipi sul nostro territorio".

Il carattere transdisciplinare della rassegna

Bassani ha sottolineato il carattere transdisciplinare della rassegna, "che chiama ad interloquire su un terreno comune discipline diverse". Filosofia, biologia, antropologia, punti di vista differenti, ma anche voci fuori campo, come quella di Tommaso Di Dio, attore "ingaggiato" per la tavola rotonda conclusiva intitolata "L'evoluzione e il futuro del pianeta".  "Lecco vuol essere la summa di quello che fa Mechrì" ha aggiunto Bassani che è anche socio fondatore del laboratorio milanese. "In questa rassegna vorremmo presentare, ad un pubblico allargato, l'esito di un percorso culturale che si svolge al massimo livello ogni anno su un tema diverso". Un format al quale si auspica già di poter dare continuità con successive edizioni, di anno in anno. "

L'importante è stare sul punto

"Il tema di quest'anno è quello dell’evoluzione e nella rassegna a Lecco vi mostreremo a che punto siamo arrivati, vi racconteremo qui quello che facciamo là» ha spiegato Florinda Cambria, confessando di sentire il peso della responsabilità che Lecco sta offrendo a Mechrì. "Nel nostro laboratorio  si lavora con la consapevolezza che fare cultura significa produrre qualcosa che poi possa diffondersi nel mondo. Ma anche offrire la possibilità di stare al mondo in maniera non inerte". Mechrì è una parola in greco antico, un avverbio. Significa "fino a qui". "Nel nostro  laboratorio l'esercizio è quello di stare sul punto, di non perderlo mai". Cosa importante, la rassegna non è un evento fine a se stesso, ma un ciclo di incontri. importante è la continuità: "Perché la continuità dà respiro alla riflessione, consente di meditare, di stare sul punto".

L'evoluzione dell'uomo

Carlo Sini è tornato sul concetto di transdisciplinarietà. "Se è vero che il mondo ormai necessità di iper specializzazioni è anche vero che se manca una visione complessiva si rischia di compromettere il risultato finale" ha detto il filosofo, direttore scientifico di Mechrì e relatore del primo dei tre incontri in cartellone. Sul tema di dibattito, l'evoluzione, ha offerto un paio di spunti affascinanti sui quali cominciare a riflettere. "la nostra evoluzione culturale ci ha oggi portati a valorizzare i perdenti, a  comprendere che chi è rimasto indietro e non è più qui con noi ha comunque contribuito al processo che ci ha portato fin qui. Oggi sappiamo che l'Homo Sapiens ha convissuto per molti anni con altri ominidi. Questi ultimi non sono scomparsi. Noi siamo anche loro. Li abbiamo fagocitati, ma non è che si sono persi, sono qui".

Il programma

 


Carlo Sini

Andrea Parravicini

Manuela Monti e Carlo Alberto Redi

L'evoluzione e il futuro del pianeta

 

 

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