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Morterone, la natura si fa arte: nuove opere arricchiscono il museo a cielo aperto

Sabato 6 settembre l'inaugurazione di installazioni e di una mostra collettiva, per un paese che da quarant'anni celebra il legame tra uomo e ambiente.

Morterone, la natura si fa arte: nuove opere arricchiscono il museo a cielo aperto

Morterone si prepara a riaffermare il suo ruolo di capitale della cultura e dell’arte, immergendosi nella natura incontaminata. Sabato 6 settembre 2025, alle  11, l’Associazione Culturale Amici di Morterone e Officina Giuseppe Villa, in collaborazione con ICONE, inaugurano l’evento “Morterone. Natura Arte Poesia 2025”.

Morterone, la natura si fa arte: nuove opere arricchiscono il museo a cielo aperto

L’appuntamento è un vero e proprio viaggio tra arte e paesaggio, che vedrà l’inaugurazione di tre nuove installazioni permanenti e l’apertura di una mostra collettiva all’interno della Casa dell’Arte. Le sculture di tre maestri di fama internazionale – Igino Legnaghi, Bruno Querci e Michel Verjux – andranno a integrare il già vasto museo a cielo aperto, che conta oltre quaranta opere. In particolare, si potranno ammirare il “Fiore di ferro” di Legnaghi e il “DinamicoMorterone” di Querci in località Centro, mentre il “Pliée découpée: à hauteur d’homme (corps et vide)” di Verjux sarà posizionato a Pra de l’Ort.

Parallelamente, la Casa dell’Arte ospiterà una mostra con opere di artisti che, sin dalla metà degli anni ’80, hanno contribuito a dare vita alla scena culturale di Morterone. L’esposizione si ricollega idealmente al pensiero poetico-filosofico della “Natura Naturans” di Carlo Invernizzi, che vede l’uomo come parte integrante del divenire vitale, non un semplice spettatore. Un allestimento arricchito anche da un intervento di Felice Varini, che si integra direttamente con l’architettura interna dello spazio espositivo.

L’evento sarà anche l’occasione per presentare “time____line”, un progetto curato da Giuseppe Villa che celebra la storia dell’Associazione Culturale Amici di Morterone. Attraverso un percorso disseminato sul territorio, dalla piazza della Chiesa alla Casa dell’Arte, i visitatori potranno ripercorrere i quarant’anni di attività dell’associazione, dal 1985 ad oggi, con immagini, documenti e testimonianze che raccontano la sua evoluzione.

L’inaugurazione si prospetta come un momento di grande rilievo per la comunità e per gli amanti dell’arte, che potranno scoprire come a Morterone, da decenni, l’arte e la natura si fondano in un dialogo continuo e profondo.