"Mi accende desiderio": un dialogo tra don Walter Magnoni e quattro amici sul senso del vivere
Una serie di incontri, attraverso la letteratura e la filosofia, per suggerire riflessioni e nuovi interrogativi
"Ancora mi accende/ desiderio/ di sedermi con te/ e insieme/ perdutamente ringraziare/ perdutamente raccontare": a partire da questa poesia che don Angelo Casati aveva dedicato ai suoi amici sulla soglia dei novant'anni si snoda un percorso volto ad affrontare le domande più significative e profonde della vita: quattro incontri, attraverso la letteratura e la filosofia, in un dialogo intessuto da don Walter Magnoni insieme a quattro amici, per suggerire riflessioni e nuovi interrogativi.
"Mi accende desiderio": un dialogo tra don Walter Magnoni e quattro amici sul senso del vivere
"Mi accende desiderio": questo il titolo del percorso, organizzato dalla Comunità pastorale "Beata Vergine di Lourdes" (Acquate - Bonacina - Olate), quest'anno alla seconda edizione, che si snoda in quattro serate a partire da venerdì prossimo nella "Sala delle colonne" dell'istituto Maria Ausiliatrice di Lecco.
Quattro gli ospiti, uno per ogni serata, che dialogheranno con don Walter Magnoni, parroco di Acquate e docente all'università Cattolica del Sacro Cuore, su temi diversi, uniti da un solo filo conduttore: la voglia di discutere riguardo al senso della vita, in un approccio culturale, letterario e filosofico, che si addice però anche ai "non addetti ai lavori": don Walter ha infatti assicurato che i relatori, oltre ad essere professionisti di alto livello, possiedono spiccate qualità comunicative e sanno catturare e mantenere viva l'attenzione dei presenti, come ha confermato suor Paola dell'istituto Maria Ausiliatrice: "L'anno scorso ricordo una comunicazione che arrivava dall'anima, coinvolgente e capace di commuovere".
"Il tema degli incontri - ha spiegato don Walter - è incentrato sul senso del vivere: riflettere sulla vita a partire da figure che hanno vissuto, alcune molto antiche - come ad esempio Socrate, figura emblematica della ricerca sulla conoscenza, sulle virtù, sul senso del morire... - e altre contemporanee. Durante gli incontri, Mirko Rech ci accompagnerà al pianoforte: le persone dunque verranno accolte dalla musica. Inoltre, durante la serata leggeremo anche qualche brano di questi autori, in modo da creare la giusta atmosfera. Credo che saranno degli incontri interessanti sia per i ragazzi che per i genitori".
Il programma degli incontri
Come abbiamo detto, sono quattro gli incontri che si svolgeranno a partire da venerdì prossimo, con la cadenza di uno alla settimana:
- venerdì 19 gennaio 2024: "La formula di Socrate" con Cristina dell'Acqua, scrittrice e docente di greco e latino al Collegio San Carlo di Milano;
- venerdì 26 gennaio 2024: "Etty Hillesum: uno zaino già pronto per il viaggio" con Arianna Rotondo, professoressa di Storia del Cristianesimo dell'università di Catania;
- venerdì 2 febbraio 2024: "Milan Kundera: l'insostenibile leggerezza dell'essere" con don Paolo Alliata, rettore del collegio Montini, laureato in Lettere e responsabile del Servizio per l'apostolato biblico;
- venerdì 9 febbraio 2024: "Curare il mondo con Simone Weil", con Tommaso Greco, professore di Filosofia del Diritto dell'Università di Pisa.
Gli incontri si terranno all'istituto Maria Ausiliatrice, in via Caldone 18, Lecco, alle 20.45, e avranno una durata di un'ora e trenta minuti ciascuno.
"La cultura accende" e i ragazzi hanno bisogno di questo
"Mi accende desiderio è il titolo degli incontri, lo stesso desiderio con cui mi alzo ogni mattina - ha raccontato Laura Bellelli, docente e vicepreside del liceo Leopardi di Lecco - La scuola non può rinunciare ad una funzione educativa: abbiamo ancora l'ambizione di credere che la scuola abbia una funzione culturale e possa avvicinare i ragazzi a contenuti che li spingano a confrontarsi e ad interrogarsi sul senso della vita. Ritengo che questa occasione possa rivelarsi molto feconda: in una società come quella di oggi nella quale c'è poca speranza di incontrare uomini e donne che, in situazioni anche difficili e controverse, hanno cercato di dare un senso alla vita, esponendosi davanti ai cittadini e al potere politico, mantenendo integra la propria dignità. La cultura accende, e noi abbiamo bisogno di questo. Inoltre nel corso di queste serate incontreremo vite e storie di persone in carne ed ossa, non solo libri".
"Guardate agli studenti come a persone che devono trovare il proprio posto nel mondo"
Come ha spiegato il giornalista e docente dell'istituto Maria Ausiliatrice di Lecco, Gerolamo Fazzini, nel rapporto censis, uscito circa un mese e mezzo fa, descrivendo l'Italia si parlava di "desideri minori": nel rapporto si spiegava come sia finita la grande corsa al consumismo come ideale della vita, perchè il Covid ci ha fatto rallentare e concentrare sulla famiglia, ma si rischia infine di finire nei desideri minori: poche ambizioni, che però sembrano non essere sufficienti a rispondere alle domande sul senso della vita. La pedagogia a cui si ispira l'istituto Maria Ausiliatrice e il liceo Leopardi segue l'insegnamento di don Bosco che sosteneva che si dovesse educare i giovani ad essere bravi cristiani e onesti cittadini. L'educazione guarda agli studenti non come a soggetti che devono immagazzinare nozioni, ma come persone che devono trovare il proprio posto nel mondo. Noi ci preoccupiamo che i nostri ragazzi abbiano questo sguardo".