Lecco. Oltre alla Camminata manzoniana, si rivela un successo anche la lettura dell'incipit del romanzo
I due eventi iconici che hanno aperto la terza ed ultima giornata dell’edizione 2024 del festival "Lecco città dei Promessi Sposi"
Successo annunciato per i due eventi iconici che hanno aperto la terza ed ultima giornata dell’edizione 2024 del festival "Lecco città dei Promessi Sposi": la camminata manzoniana e la lettura ad alta voce dell’incipit del romanzo nella stesura del 1827 e nell’edizione del 1840.
Lecco. Oltre alla Camminata manzoniana, si rivela un successo anche la lettura dell'incipit del romanzo
In un clima davvero festoso 4.000 appassionati si sono dati appuntamento sin dalle 8.30 alle Meridiane per la partenza della camminata Manzoniana, evento firmato da LTM (Lecchese Turismo Manifestazioni). Tre i percorsi disponibili, 11 le scene tratte del romanzo e ben 100 gli attori coinvolti.
Alle 11.30 nell’inconsueta cornice della grotta del santuario della Madonna di Lourdes, Luca Radaelli, attore e regista lecchese, ha dato vita alla lettura ad alta voce dell’incipit de “I promessi sposi” nella versione della prima stesura e dell’edizione del 1840. Mauro Rossetto, direttore artistico del Festival e direttore del sistema museale lecchese, ha introdotto l’evento sottolineando la diversità tra le due versioni, ma soprattutto il sapere enciclopedico del Manzoni in relazione alla natura e la scelta di procedere ad una descrizione dall’universale al particolare, come se si mettesse a fuoco la visione del territorio da un drone, con un progressivo avvicinamento “dall’alto in basso”.
A Villa Gomes dalle 19 l' "Atelier Ghislanzoni"
Nel pomeriggio a Villa Gomes dalle ore 19 si svolgerà l’ultimo evento di questa edizione: “Atelier Ghislanzoni: voci, suoni e immagini da un cenacolo letterario di fine ‘800”. La serata inizierà nell’auditorium della villa, con una rievocazione della temperie letteraria milanese e post-unitaria da parte di Andrea Bienati (docente universitario); la discussione sarà allietata dalle pillole musicali di Davide Cesana al violino e Andrea Dellavedova al pianoforte. Nella seconda parte della serata, gli ospiti saranno liberi di esplorare gli ambienti della villa, allietati dalle suggestioni gastronomiche dell’epoca. I partecipanti potranno recarsi sia nel Salone delle Rappresentazioni per assistere ad alcune letture teatrali di Luca Radaelli e Giusy Vassena, che nella Sala della Musica, per godere dell’intervento musicale a cura dei musicisti precedentemente citati. La videoinstallazione “Rèverie Op.2 n.1” di Chiara Vitali, collocata nella Loggia, completerà questa rievocazione esperienziale che consentirà di riscoprire in tutto il suo fascino la villa che oggi ospita la Civica Scuola di Musica “A. Zelioli”.
Le foto dei due eventi della giornata: