SEDICESIMO RACCONTO

Le Stelle sul Soffitto: trasformare le difficoltà in luce

Anche oggi è possibile leggere gratuitamente questo splendido racconto, ma non perdete l’opportunità di preordinare il libro illustrato che sarà dato alle stampe in primavera.

Le Stelle sul Soffitto: trasformare le difficoltà in luce

Oggi, martedì 16 dicembre 2025 dietro la sedicesima casellina del calendario digitale Le Stelle sul Soffitto, troviamo una storia speciale: un racconto che ci parla della capacità di trasformare le esperienze della vita in qualcosa di bello e significativo. Ci ricorda il ruolo unico di ciascuno di noi nel mondo e il potere dell’arte e della creatività di portare luce e senso anche nei momenti più difficili.

Leggere questa storia significa concedersi un’occasione per guardare le cose da una prospettiva diversa, con speranza. E proprio questo è l’obiettivo del progetto, nato per sostenere “Gaza Chiama, Lecco Risponde”.

L’iniziativa mira a garantire istruzione e dignità ai bambini e alle bambine della Striscia di Gaza, in particolare alla tenda scuola di Nuseirat, creata dall’ingegnere Mohammed Nassar. Con risorse limitate e grande determinazione, Nassar accoglie circa 200 piccoli studenti nel cuore della Striscia, offrendo loro un luogo sicuro e istruzione di qualità.

Anche oggi è possibile leggere gratuitamente questo splendido racconto, ma non perdete l’opportunità di preordinare il libro illustrato che sarà dato alle stampe in primavera. Un gesto semplice che contribuirà a dare voce, educazione e speranza ai bambini di Gaza. Per tutte le informazioni CLICCA QUI 

Le Stelle sul Soffitto: trasformare le difficoltà in luce

Il Piccolo Granello e la Vecchia Vetraia

di Fiordaliso Fumagalli

Il Piccolo Granello viveva nel deserto, circondato da miliardi di granelli esattamente come lui.

La Vecchia Vetraia si era stabilita da qualche tempo in un paesino che si affacciava su una lingua di sabbia incastonata nella baia rocciosa.

Nel deserto, i granelli si specchiavano ogni giorno al sole. Come un enorme oceano dorato, riflettevano quella luce intensa e incandescente. La notte, vicino ai suoi fratelli, il Piccolo Granello contemplava il silenzio e la brillantezza del cielo che li avvolgeva.

La Vecchia Vetraia, che pure sentiva di avere poco in comune con chi abitava con lei quel paesino, aveva però realizzato che in quel luogo c’era un nonsoché di magico che l’aveva sempre trattenuta dall’andarsene. D’altra parte, un motivo c’era se alcuni anni prima, per un evento fortuito, era finita proprio lì. CONTINUA A LEGGERE QUI