L’altro da me: rileggiamo le relazioni con Leggermente
Il tema di questa edizione, in programma dal 18 al 26 marzo sarà una sfida a riflettere sulla povertà relazionale di oggi
"L’altro da me. Rileggere le relazioni". Questo il tema della XIV edizione di Leggermente - che si terrà dal 18 al 26 marzo con un calendario ricco di appuntamenti. La kermesse è stata presentata nella mattinata di oggi, 7 marzo 2023, a Palazzo del Commercio di Lecco. La manifestazione di promozione della lettura è organizzata da Assocultura Confcommercio Lecco con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Istruzione, della Regione Lombardia e del Comune di Lecco.
Leggermente: le relazioni sono il tema dell’edizione di quest’anno
Il tema scelto quest’anno vuole essere una sfida: Leggermente infatti desidera sollecitare una riflessione sulla tematica delle relazioni, vista l’evidente “povertà relazionale” del mondo di oggi.
Alla rassegna partecipano anche alcuni studenti del liceo artistico Medardo Rosso e alcuni del liceo linguistico Manzoni, che hanno riempito la sala di Palazzo del Commercio a Lecco.
“Sono contento della presenza di tutti questi giovani – ha esordito Antonio Peccati, presidente di Confcommercio Lecco – siete al tempo stesso la scintilla che muove questa iniziativa ed i principali fruitori. La rassegna si svolgerà dal 18 al 27 marzo, abbracciando non a caso il 24, la Giornata nazionale di promozione della letteratura. Quest’anno ci saranno anche delle novità, come un maggior numero di momenti formativi per i docenti. La mancanza di relazioni costituisce proprio la principale povertà del mondo di oggi, e questo è un problema, perché i rapporti umani rappresentano la principale leva per il cambiamento: il valore dell’altro è fondamentale”.
Un evento a 360 gradi
“Si tratta di un evento a 360 gradi – ha ribadito il vicesindaco di Lecco Simona Piazza - perché coinvolge tante realtà, come le scuole, le librerie, le biblioteche. Oggi è fondamentale aprire un dibattito sulla relazione, perché si assiste ad un impoverimento del sé e del tessuto sociale del territorio. L’importante non è tanto fare per gli altri, ma con gli altri”.
Questa iniziativa rende possibile la “magia dell’incontro”
“Crediamo molto in questa iniziativa – ha spiegato Giuseppe Borgonovo, presidente di Acinque, main sponsor della rassegna – che coinvolge quasi 7000 studenti. Ci sono tre motivi per cui abbiamo deciso di sponsorizzarla: crediamo sia importante sostenere la lettura; questa iniziativa rende possibile quella che definisco “magia dell’incontro”, che è fondamentale, basti pensare a quante volte succede che un incontro ci cambi la vita; queste esperienze sono alla base della formazione: la nostra è una società che ci aiuta poco a ragionare, mentre la lettura e l’incontro ci aiutano prima ad ascoltare, poi a ragionare e, solo allora, a parlare”.
Leggermente: un fiore all’occhiello a livello nazionale
Ha preso poi la parola Edoardo Scioscia di Ali (Associazione Librai Italiani): “Questa è un’iniziativa importante perché lega il territorio alle realtà scolastiche. La lettura è fondamentale non solo a livello didattico, ma anche come scuola per riscoprire le emozioni. La rassegna di Leggermente costituisce un fiore all’occhiello a livello nazionale. Quest’anno la città di Lecco ospiterà il congresso nazionale dell'Ali, che vedrà il saluto del presidente nazionale Paolo Ambrosini e l’intervento di un ministro del Governo Meloni. Un evento che rappresenta un ulteriore riconoscimento del ruolo di Lecco come “protagonista culturale”.
Oggi il primo obiettivo della nostra associazione è la defiscalizzazione della spesa per la cultura; inoltre sosteniamo l’apertura di nuovi punti vendita e l’app 18, che ha dato un importante impulso alla lettura e alla nostra filiera”.
Il presente: un periodo di latenza e melanconia
È toccato successivamente a Nicola Papavero del Comitato Scientifico di Leggermente dare la sua opinione sulla rassegna: “Lo scopo del nostro comitato è quello di favorire la diffusione della lettura, ma un’altra nostra ambizione è anche quella di offrire occasioni e strumenti per orientarsi nella complessità della realtà contemporanea, attraverso un atteggiamento di ascolto delle diverse problematiche. Oggi sperimentiamo nuovi rischi globali che ci lasciano spiazzati perché sono fuori dal controllo individuale, come la pandemia, che ci ha insegnato a vedere nell’altro un potenziale nemico, e la guerra, quella tragica e scandalosa espressione della violenza dell’uomo sull’uomo. In più viviamo una crisi economica e una crisi energetica".
"Tutto questo porta alla fine dell’illusione del dominio dell’uomo sul mondo: Prometeo si rende conto della propria fragilità. Non a caso nel rapporto Censis sono emerse due nuove parole, che condensano lo spirito di questo periodo: latenza e melanconia. La latenza è una fase di limbo, una sospensione fra due tendenze, rappresentate - da un lato - da un atteggiamento di difesa, e - dall’altro - da un blocco della proiezione del futuro. La melanconia – sia individuale che collettiva – è invece quella condizione i cui sintomi sono in primis la perdita di senso dell’esistenza, la mortificazione del desiderio , le forme diffuse di depressione, la chiusura in se stessi, la caduta delle relazioni e, in generale, la vita che si adombra. Non esistendo una risposta immediata a tutto ciò, ne emerge un senso di impotenza che permea il tessuto sociale. Per questo è fondamentale riattivare le relazioni, per rimettere in campo le energie individuali; e qui entra in gioco il libro, che è relazione a tutti gli effetti, perché apre nuove finestre di senso e nuove opportunità di mettersi nei panni dell’altro. Il mio auspicio – che forse è un sogno – è quello che la relazione divenga una nuova materia scolastica, trasversale a tutte le altre”.
Leggermente coinvolge le scuole del territorio
Infine sono stati presentati i docenti e gli studenti delle due scuole del territorio che parteciperanno alla rassegna tramite progetti di alternanza.
Per quanto riguarda il liceo artistico Medardo Rosso erano presenti alla conferenza di presentazione della rassegna il docente Mario Cazzaniga e le studentesse Elisa Abbinante, che si è occupata della grafica di questa edizione di Leggermente, e Gaia Barberini, che invece ha realizzato la grafica del seminario. Gli studenti si occuperanno principalmente della tematica del cellulare come fattore di isolamento dei ragazzi.
Il liceo Manzoni invece è stato rappresentato dal docente Salvatore Rizzolino e dagli studenti Giulia Guitto e Andrea Gabi. I ragazzi hanno letto il libro “Corpi minori” di Jonathan Bazzi, che hanno già incontrato, al fine di preparare la presentazione che si terrà il 26 marzo. “Si tratta di un libro non facile – ha raccontato l’insegnante – che parla di un tema delicato come quello dell’omosessualità, ma l’incontro con lo scrittore è stato molto formativo, soprattutto vista l’importanza che il tema della conoscenza di se stessi ha per i ragazzi di questa età”.
Leggermente: il programma di questa edizione
Ecco gli appuntamenti della rassegna:
- 10 marzo: “La resistenza delle donne” con Benedetta Tobagi
- 18 marzo: “Una piccola questione di cuori” con Alessandro Robecchi e Elena Stancanelli
- 19 marzo: “Il posto della guerra e il costo della libertà” con Vittorio Emanuele Parsi
- 20 marzo: “L’uomo contemporaneo nella relazione con la trascendenza. Quale etica della responsabilità?” con don Marco Crippa
- 21 marzo: “Responsabilità: rispondere di sé, rispondere dell’altro” con Mario Vergani
- 22 marzo: “Centoventisei” con Claudio Fava e Ezio Abbate e “Il tramonto dell’uomo: verso nuovi modelli di esistenza” con Roberto Marchesini
- 23 marzo: “Libro e smartphone: una convivenza possibile?” con Rosario Montirosso e Giorgio Galimberti
- 24 marzo: “L’economia come cantiere di reciprocità” con Stefano Zamagni, “Requiem per un killer” con Pietro Colaprico e “Le due mogli del Manzoni” con Martina Marazza
- 25 marzo: “L’anno del fascismo. Cronaca della marcia su Roma” con Ezio Mauro
- 26 marzo: “Corpi minori” con Jonathan Bazzi e “Solo” con Claudio Batta
- 27 marzo: “Quando i libri diventano medium di relazioni” con Stefano Laffi, “Touch screen? Human touch? Come l’uso precoce dei dispositivi elettronici modifica lo sviluppo del bambino” con Montirosso e Galimberti e “N 1 Una vita di avventure, incontri, scherzi e risate” con Ezio Greggio
- 5 maggio: “Re Carlo e il destino della corona” con Antonio Caprarica
- 19 maggio: “Il radicalizzarsi della differenza, come sostitutivo inconsapevole della perdita di relazioni” con Luigi Zoja
- “Il narcisismo contemporaneo nel tramonto della modernità” con Aldo Bonomi (data da definire).
Progetti Libriamoci e Casa Circondariale
Promossi da Leggermente anche i progetti Libriamoci e Casa Circondariale. Il primo ha come obiettivo la donazione di libri alla Casa Circondariale, per creare un percorso di crescita personale anche grazie all’aiuto di alcuni formatori della Casa e dei docenti del CPIA. I libri potranno essere donati acquistandoli nelle librerie che aderiscono al progetto o direttamente sul sito www.libriamoci.org E' anche possibile effettuare una donazione libera, sempre attravesro il sito.
Il secondo progetto riguarda invece un laboratorio che si avvierà proprio alla Casa Circondariale, prevedendo la costruzione di giochi da tavolo con materiali di recupero, che poi verranno fruiti da tutti i detenuti.