La regista Liliana Cavani stasera a Lecco riceverà il Premio Manzoni
Una opportunità imperdibile per tutti gli appassionati di cinema.
Una opportunità imperdibile per tutti gli appassionati di cinema. Una occasione unica per ascoltare dal vivo a Lecco le parole di una cineasta mai banale e capace di fare la storia della settima arte con capolavori come "Il portiere di notte", "Interno berlinese" o "Francesco" che hanno conquistato gli spettatori di tutto il mondo. Liliana Cavani sarà in città per ritirare il Premio Manzoni alla Carriera 2022 a lei assegnato - dagli organizzatori della associazione 50&Più Lecco guidata dal presidente Eugenio Milani e dalla Giuria Tecnica del Premio presieduta da Ermanno Paccagnini - con la seguente motivazione: "L'arte come indagine manzoniana sulla Storia, il cinema come linguaggio di unione tra l'umano e il trascendente".
La regista Liliana Cavani stasera a Lecco riceverà il Premio Manzoni
La cerimonia a lei dedicata, in programma stasera, sabato 12 novembre a partire dalle 21, vedrà la regista emiliana protagonista sul palco dell'auditorium della Casa dell'Economia di via Tonale a Lecco: l'ingresso è libero ma è consigliata la prenotazione (da effettuare sul sito www.leggermente.com). A intervistare Liliana Cavani - in queste settimane sul set per le riprese di "L'ordine del tempo", il nuovo film tratto dal libro dello scienziato Carlo Rovelli - saranno Massimo Bernardini, giornalista e conduttore televisivo, e Stefano Motta, componente della Giuria Tecnica del Premio Manzoni.
Il Premio Letterario Manzoni
Il Premio Letterario Manzoni – Città di Lecco alla Carriera 2022 è organizzato da 50&Più Lecco e vede la collaborazione del Comune di Lecco e del Centro Studi Manzoniani, oltre che di Assocultura Confcommercio Lecco e di Ente Fondazione dello Spettacolo. Main sponsor del Premio è Acinque. Il Premio Manzoni alla Carriera è attribuito ad una importante e prestigiosa personalità che “ha in modo visibile perseguito e rappresentato ideali di alto impegno culturale e civile”. L'albo d'oro è il seguente: Umberto Eco (2008), Ermanno Olmi (2009), Luca Ronconi (2010), Mario Botta (2011). Emanuele Severino (2012), Paolo Conte (2013), Giulia Maria Mozzoni Crespi (2014), Luis Sepulveda (2015), Dacia Maraini (2016), Valerio Massimo Manfredi (2017), Fabrizio De André (2018; alla memoria), Carlo Lucarelli (2019), Claudio Magris (2021).