Bellano

Il bello dell'Orrido: Gian Arturo Ferrari protagonista con "Storia confidenziale dell'editoria italiana"

Appuntamento alle 17. Poi, alle 18.30, sempre al cinema di Bellano, si terrà la presentazione della mostra “FRANCO BATTIATO. La realtà non esiste”

Il bello dell'Orrido: Gian Arturo Ferrari protagonista con "Storia confidenziale dell'editoria italiana"
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Il calendario del festival “Il bello dell’orrido”, la rassegna  promossa dal Comune di Bellano e dall’Associazione ArchiViVitali con Manzoni22, grazie al sostegno di Orrido di Bellano, Torneria Automatica Alfredo Colombo. prosegue sabato 25 marzo  2023 con Gian Arturo Ferrari. L'appuntamento è alle 17 Cinema di Bellano.

Il bello dell'Orrido: Gian Arturo Ferrari protagonista con "Storia confidenziale dell'editoria italiana"

Gian Arturo Ferrari protagonista dell’editoria italiana del Novecento e con una carriera da manager umanista, iniziata come professore universitario a Pavia, proseguita come dirigente editoriale, uno dei più potenti e temuti: direttore dei Libri Mondadori nei primi anni Novanta, è stato dal 1997 al 2009 direttore generale di tutta la Divisione Libri Mondadori.

È dunque da vero protagonista che scrive “Storia confidenziale dell’editoria italiana” (Marsilio), dopo essersi occupato di letterature italiane e straniere, e - soprattutto - aver incontrato persone e cose, attraversato epoche, inventato collane, costruito bestseller, assunto e licenziato.

Gian Arturo Ferrari - sul palco con Armando Besio - racconta le avventure umane e culturali degli uomini e delle donne che si sono occupati di scegliere come, quando e quali libri pubblicare in un paese in cui tanti scrivono e pochi leggono. Perché l’editoria è figlia di "Dio e Mammona", dell’intellettualità e del commercio, non appartenendo in fondo a nessuno dei due. E poi, nelle pagine e nei racconti, tra aneddoti gustosi su lanci di futuri bestseller e scoperte di nuovi autori, emerge anche l’annosa questione: gli editori sono capitani d’azienda?

Di certo, Gian Arturo Ferrari, nato nel 1944, nella sua vita è sempre stato circondato da libri: con l’insegnamento universitario da un lato, l’apprendistato editoriale dall’altro. Nel 1984 è stato Editor della Saggistica Mondadori e – dopo la lunga carriera in questa casa editrice, dal 2010 al 2014 ha presieduto il Centro per il libro e la lettura presso il Ministero dei Beni e delle attività culturali. Dal 2015 al 2018 ed è stato vicepresidente di Mondadori Libri. È editorialista del Corriere della Sera e con Ragazzo italiano (Feltrinelli, 2020) è arrivato nella cinquina finale del premio Strega.

Al termine dell’incontro (al 18.30), sempre al cinema, si terrà la presentazione della mostra “FRANCO BATTIATO. La realtà non esiste”, un omaggio e un approfondimento corale sulla vita e sull’opera di questo straordinario genio della musica da parte di alcuni amici strettissimi: Giovanni Caccamo, Vincenzo Zitello, Eugenio Lio, Francesco Messina, Elisabetta Sgarbi, Luca Volpatti.

La rassegna “Il bello dell’orrido”: curata da Armando Besio, è nata nel 2019 sulla suggestione data dalla gola profonda - scavata dal fiume Pioverna – che rappresenta a Bellano un’attrazione naturale: l’orrido - che ha festeggiato nel 2022 l’ingresso di 230.000 visitatori - è circondato dall’alone di mistero delle rocce ripide e dalla bellezza naturale e selvaggia del luogo, vera “calamita” per il visitatore di ieri e di oggi. Allo stesso modo, scrittori e artisti da sempre sono stati affascinati dalle acque tumultuose del fiume che nel corso dei secoli hanno modellato gigantesche marmitte e suggestive spelonche, complice il cupo rimbombo delle acque e dalle vertiginose pareti di roccia. Il paesaggio naturale di Bellano ben si lega dunque al concetto artistico di “sublime”.

 

Il curatore Armando Besiogenovese di nascita, giornalista, si è laureato in Storia dell’Arte con il professor Corrado Maltese presso l’Università di Genova, è stato cronista del Secolo XIX, inviato speciale del Lavoro, caposervizio del Venerdì di Repubblica e delle pagine culturali milanesi di Repubblica. Collabora con Il Venerdì di Repubblica, la Milanesiana di Elisabetta Sgarbi, e il Circolo dei Lettori di Milano diretto da Laura Lepri. Ha ideato e dirige da 15 anni il festival “ZelbioCult - incontri d'autore su quell'altro ramo del lago di Como”.

 

La rassegna è promossa dal Comune di Bellano e dall’Associazione ArchiViVitali con Manzoni22, grazie al sostegno di Orrido di Bellano, Torneria Automatica Alfredo Colombo.

In collaborazione con La Libreria di via Volta di Erba.

 

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