Bellano

Il Bello dell'Orrido: 4 nuovi appuntamenti da settembre a dicembre

Incontri d'autore vista lago a Bellano a cura di Armando Besio

Il Bello dell'Orrido: 4 nuovi appuntamenti da settembre a dicembre
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Il calendario del festival “Il bello dell’orrido” prosegue nei mesi autunnali con quattro incontri, da settembre a dicembre 2023, al cinema di Bellano, condotti e curati da Armando Besio.

Il Bello dell'Orrido: 4 nuovi appuntamenti , si parte a settembre

Sabato 23 settembre (alle 18.30) Maurizio Porro, storica firma del “Corriere della Sera”, racconta in anteprima Io li conoscevo bene (fresco di stampa per La nave di Teseo): un’incursione nella storia del cinema e del teatro italiani costellata di incontri con autori leggendari e titoli memorabili, tra Fellini, Strehler. Le memorie, le emozioni e le fantasie del grande critico cinematografico e teatrale. Quello di Maurizio Porro è un osservatorio particolare inaspettato, fatto di recensioni, interviste e articoli che raccontano le nostre scene dal 1974 a oggi, e che offre spunti di riflessione per comprendere opere e artisti che hanno fatto la storia dello spettacolo dell’ultimo mezzo secolo in Italia. L’autore, milanese, una laurea in Lettere e Filosofia, nel 1972 inizia la sua carriera come giornalista prima presso Il Giorno e poi, dal 1974, nella redazione del Corriere della Sera. Insegna Storia e Critica dello Spettacolo all’Università degli Studi di Milano ed è il direttore di Cultweek, sito dedicato alla cultura e agli eventi nell'area di Milano.

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Il calendario prosegue sabato 28 ottobre con Stefano Nazzi, giornalista, autore del podcast “Indagini”, vincitore di due premi (Podcast dell’anno 2023 e migliore podcast della categoria True Crime) e da mesi ai primi posti delle classifiche di ascolti in Italia: con “Il volto del male” (Mondadori) racconta dieci vicende inquietanti di uomini e donne di età diverse, che in Italia si sono resi colpevoli di delitti spietati, spesso con moventi inesistenti. Dai più noti, come Nicola Sapone delle Bestie di Satana o Luigi Chiatti, il Mostro di Foligno, a nomi meno conosciuti, come il serial killer Gianfranco Stevanin, il «Cherubino nero» Roberto Succo o, ancora, le tre ragazze che a Chiavenna uccisero senza motivo una suora. Stefano Nazzi parte dalla domanda comune a tutti noi: “Perché l’ha fatto?” e da qui racconta com’erano, come sono diventati dei «mostri», e ciò che è successo dopo, partendo dalle indagini, dal ruolo dei media e della società. Perché ogni azione violenta, anche quella che sembra più improvvisa, è sempre la conseguenza di ciò che è andato costruendosi nel tempo.

 

Sabato 25 novembre l’appuntamento è Beatrice Salvioni e con il suo primo romanzo La malnata (Einaudi), caso editoriale di questi ultimi mesi, in corso di traduzione in tutto il mondo e in procinto di diventare una serie tv. La storia è quella di Francesca e Maddalena, due ragazzine adolescenti molto diverse tra loro: la prima impeccabile figlia di una famiglia piccolo borghese, addestrata dalla madre alle buone maniere e a rimanere sempre invisibile sullo sfondo; l'altra, Maddalena, trasgressiva e fisica, è carismatica ma disprezzata da tutti in città ed è considerata una che scaglia maledizioni, per questo soprannominata Malnata. La storia racconta un’amicizia indimenticabile ambientata a Monza nell’Italia del fascismo, in cui due giovani donne cercano il proprio spazio, scontrandosi con un mondo che non le vuole ascoltare e con la società maschilista e patriarcale di allora.

 

L’edizione 2023 de “Il bello dell’orrido” si chiude con un appuntamento dedicato a due protagonisti del lago di Como e, in particolare, di Bellano: Tommaso Grossi e Alessandro ManzoniSabato 16 dicembre è sul palco Gianmarco Gaspari, docente di Letteratura Italiana all’Università dell’Insubria di Varese e Direttore dell’International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities presso lo stesso Ateneo. Un incontro che ripercorre la storia della letteratura italiana attraverso la vita e le opere di due autori, dello stesso calibro professionale, uniti da un legame personale, quasi fraterno, dalla formazione illuminista e dai luoghi della Milano del Romanticismo ottocentesco. «Un Grossi costretto a fare l'avvocato... Che tempi, povera Italia!» così commenterà Teresa Stampa, seconda moglie di Manzoni, quando nel 1838 Tommaso Grossi, oscurato dai suoi amici autori più vicini, già nell’Olimpo della poesia e del romanzo, lasciò la casa di Manzoni di via Morone, dove abiterà a lungo, per aprire uno studio legale.

 

Il Bello dell'Orrido: informazioni utili

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

A fine evento ci sarà il firmacopie con l’autore.

Inizio incontri ore 18:30, Cinema di Bellano (LC), via Roma, 3

 

VISITA GUIDATA. Ore 16:30

In occasione dell’incontro i Custodi del Patrimonio organizzano la visita guidata al compianto sul Cristo nella chiesa di Santa Marta e alla mostra Volti, la pittura italiana di ritratto nel XX secolo allestita nello spazio Circolo.

 

per prenotazione: archivivitali@gmail.com per info: www.archivivitali.org

 

 

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