cultura

Giornate del Fai di Primavera a Mandello: successo da record

Oltre 6300 visitatori in due giorni

Giornate del Fai di Primavera a Mandello: successo da record
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A Mandello del Lario si sono svolte durante lo scorso fine settimana 23-24 marzo 2024  le Giornate FAI di Primavera a cura della Delegazione e del Gruppo Giovani del FAI di Lecco e con la collaborazione di tutti i volontari. La partecipazione di pubblico è stata straordinaria.

Giornate del Fai di Primavera a Mandello: successo da record

"Abbiamo avuto sabato 2030 ingressi e domenica 4349 - spiegano dal Fai - Naturalmente grande successo l’apertura del Museo Moto Guzzi, che continua ad affascinare moltissime persone e, grazie al racconto dei suoi volontari, che hanno per anni lavorato all’interno dello stabilimento nella produzione, rappresenta una testimonianza preziosa della operosità e genialità dei mandellesi".

Grandissimo interesse anche per Villa Carcano: "Siamo entrati al primo terra, dove bellissime vetrate, decori, lampadari in stile Liberty ci hanno riportano nel passato".

Particolarmente interessante il racconto, da parte dei volontari FAI, dell’attività svolta dalla Fondazione Carcano, che qui ha sede. "In passato si sono organizzati negli spazi esterni alla villa laboratori d’arte figurativa e di musica, ora questi stessi edifici ospitano in comodato d’uso gratuito una scuola per l’infanzia comunale. Si tratta di un progetto davvero ammirevole, sia per la caratteristica del luogo: la costruzione è bassa, molto luminosa con vetrate che danno sul giardino, immersa nel verde, sia per la sua importante finalità sociale. La fondazione continua anche ad organizzare concerti".

Un’esperta alboricoltrice, Simona Manzini, ha accompagnato i  visitatori nei parchi di Villa Carcano e Villa Guzzi. Oltre alla descrizione delle notevoli specie arboree presenti del giardino ha illustrato, in totale condivisione con quelle che sono le finalità del FAI, il modo di curare il verde nel pieno rispetto della natura. Solo attraverso una profonda conoscenza delle caratteristiche ed esigenze delle piante l’uomo può intervenire senza sconvolgere i delicati equilibri della natura, tutelandola e proteggendola: questo è uno dei più attuali messaggi che il FAI vuole trasmettere.

"Siamo particolarmente grati a Simona per l’attività che ha svolto e dalla proprietà che ci ha concesso l’apertura di questo bellissimo giardino. Poi le visite alle chiese di San Lorenzo ed al Santuario della B.V. Maria del Fiume, dove un organista ci ha regalato due momenti musicali suonando l’organo seicentesco da poco restaurato. Luoghi in cui sono custoditi tesori che spesso ignoriamo. Grande successo anche la visita del Mulino Ripamonti, restaurato con meticolosa attenzione: i visitatori sono stati accolti con squisita ospitalità dai proprietari".

Infine, un tuffo nel mondo medievale alla torre del Barbarossa, arroccata in una posizione panoramica, accompagnati dal gruppo di volontari che gestisce questo luogo. "Vorremmo ringraziare in modo particolare l’amministrazione del Comune di Mandello, gli assessori Guido Zucchi, Silvia Nessi e Doriana Pachera, la Fondazione Carcano, Suor Silvia, il maestro Aldo Locatelli, Don Giuliano Zanotta, i signori Claudia e Giorgio per la chiesa di San Lorenzo, i proprietari di Villa Guzzi e Mulino Ripamonti, il gruppo della Torre del Barbarossa, i volontari della protezione civile. Un enorme ringraziamento a tutti i volontari del FAI che in queste giornate hanno generosamente messo adisposizione il loro tempo, le loro competenze e soprattutto la loro gentilezza e simpatia. Il nostro lavoro di cura e valorizzazione di luoghi speciali e di sensibilizzazione al patrimonio italiano, continua anche dopo le Giornate FAI. Se avete interesse a sostenere i nostri progetti ed esserne protagonisti vi proponiamo l’iscrizione al FAI: per ringraziarvi vi riserveremo un anno intero di opportunità".

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