Galbiate: le giornate FAI d'autunno impreziosiranno la 375^ festa paesana
La gloriosa manifestazione è dietro l’angolo e costituirà occasione propizia per valorizzare il patrimonio, naturalistico e culturale, del circondario locale
Un pilastro della tradizione galbiatese si appresta a tornare alla ribalta. Trattasi della 375^ edizione della “Festa de Galbiàa”, calendarizzata per il fine settimana in arrivo e destinata ad animare il paese, in particolare, durante la giornata di domenica, aprendo i battenti con la mostra di prodotti agricoli, curata da aziende del territorio, a Ca’ della Russia, sviluppandosi con la tradizionale fiera in Largo Indipendenza e chiudendo il cerchio con i «Giochi senza età» organizzati dalla Pro Loco di Galbiate, al centro della cabina di regia insieme al Comune e alla Parrocchia. La manifestazione è alle porte; quando queste si apriranno, potrà respirarsi aria di rinnovamento, data la peculiarità connotante l’edizione.
Un itinerario comprendente angoli suggestivi di Galbiate...
Il guizzo, in tal senso, proviene dall’assessorato alla cultura del Comune di Galbiate e dal Parco Monte Barro, che profitteranno della curiosa coincidenza temporale della festa paesana con l’evento nazionale delle giornate FAI d’autunno, a cui gli enti hanno convenuto di aderire, per, parola della presidente del Parco Paola Golfari, «Far uscire la festa dai suoi consueti confini e aprirla al resto del territorio galbiatese, riconoscendole una valenza culturale». Il programma per entrambi i giorni, in collaborazione con il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano, ndr) di Lecco, abbraccia escursioni con una forte componente naturalistica: si parte con una visita guidata a Villa Ronchetti di Sala al Barro, per poi proseguire con i giardini di Villa Bertarelli; per facilitare i collegamenti, verrà predisposta una navetta, che opererà soste in serie per permettere a chi parcheggerà la propria macchina nei punti strategici (alla scuola elementare di Sala al Barro e nelle vicinanze della ditta Casartelli a Galbiate), di salire a bordo. La chiesetta di Sant’Eusebio, il CFA (Centro Flora Autoctona) ed il Museo etnografico dell’Alta Brianza a Camporeso, completeranno l’itinerario di un fine settimana che si preannuncia assai movimentato.
....E un concerto a Villa Bertarelli
Ma le novità non finiscono qui: il menu della seconda giornata, quella di domenica, annovera tra i suoi “piatti forti” il “concerto trio di flauti”, organizzato dall’associazione locale Mykrokosmos; a partire dalle 15:30, saranno le melodie prodotte dal trio di flautisti composto da Matteo Cagno, Federico Vallerga e Davide Calcagno, dell’Accademia flautistica di Genova, a circondare il suggestivo scenario dei giardini di Villa Bertarelli, che potranno essere visitati successivamente al concerto; in caso di pioggia, l’evento si terrà nella sala CFA della medesima villa. Tanta carne al fuoco, per un fine settimana tutto da gustare.