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Filarmonica Giuseppe Verdi: successo per il doppio concerto

La Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Lecco-San Giovanni ha concluso l’attività annuale con due grandi successi a Lecco e a Caprino Bergamasco

Filarmonica Giuseppe Verdi: successo per il doppio concerto
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La Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Lecco-San Giovanni ha concluso l’attività annuale con due grandi successi a Lecco e a Caprino Bergamasco. Da alcuni anni la Filarmonica ha dedicato ampia parte della sua attività ad approfondire musiche e musicisti in relazione con il letterato lecchese Antonio Ghislanzoni e questi concerti hanno rappresentato il coronamento di un impegnativo lavoro a largo raggio, che è valso al gruppo l’invito a chiudere le celebrazioni ghislanzoniane svoltesi a Caprino Bergamasco.

Filarmonica Giuseppe Verdi: successo per il doppio concerto

Nel paese bergamasco Ghislanzoni visse l’ultimo scorcio della sua esistenza, in una casa decorata con temi egiziani riferiti all’opera “Aida”. Il concerto si è svolto nella monumentale chiesa parrocchiale, con la partecipazione di un folto pubblico che al termine ha decretato ai musicisti una “standing ovation”. Il programma è stato poi ripreso a Lecco per il tradizionale Concerto di San Nicolò presso l’Auditorium della Casa dell’Economia.

Intitolato L’opera per tutti, il programma non ha soltanto inanellato pezzi scritti da alcuni dei compositori più significativi per i quali Ghislanzoni scrisse dei libretti, ma ha voluto tracciare un quadro del periodo storico nel quale si è dipanata una fondamentale stagione di rinnovamento dei linguaggi e delle forme dell’opera italiana. Oltre alla immancabile “Aida” di Verdi, sono risuonate musiche di Ponchielli, di Mascagni e di Puccini, aprendo una finestra sulle nuove vie percorse dal melodramma italiano durante e dopo Verdi.  Al centro del programma è stata collocata una proposta di grande impegno per gli esecutori e gli ascoltatori: una sintesi del prologo e dell’epilogo del “Mefistofele” di Arrigo Boito, opera rivoluzionaria, nelle intenzioni, di un protagonista della Scapigliatura agli antipodi dello stile di Ghislanzoni, che rappresentò all’epoca una provocazione culturale di grande risonanza nella cultura italiana.

Numerosi i rappresentanti istituzionali dei due Comuni. A Lecco, il sindaco Mauro Gattinoni e la consigliera delegata alla Cultura Silvia Bosio della Provincia di Lecco, in rappresentanza della presidente Alessandra Hofmann, hanno portato i saluti istituzionali, insieme al presidente dell’AMBIMA Lombardia Pierpaolo Arlati. Durante il concerto sono stati presentati i nuovi membri della Filarmonica, alla presenza di Virginia Villa, nipote di quel Francesco Villa che fu uno storico presidente del sodalizio, a unire simbolicamente passato e futuro.

La serata di Caprino è stata realizzata per iniziativa del Comune di Caprino Bergamasco; il concerto di Lecco ha avuto il sostegno della Camera di Commercio Como-Lecco, che ha concesso gratuitamente gli spazi, e della Tipografia Lecchese, e il patrocinio di Comune di Lecco e Provincia di Lecco.

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