Daniele Novara presenta il suo modo di fare scuola

La serata di mercoledì 12 dicembre, dal titolo "Cambiare scuola si può", che si terrà in sala Don Ticozzi, è aperta a tutti: genitori, insegnanti, educatori e cittadini.

Daniele Novara presenta il suo modo di fare scuola

Il noto pedagogista, Daniele Novara, sarà l’atteso ospite della serata del 12 dicembre, che si terrà nella sala Don Ticozzi di Lecco, a partire dalle 20.45. Novara presenterà il suo ultimo lavoro letterario: “Cambiare la scuola si può. Un nuovo metodo per insegnanti e genitori, per un’educazione finalmente efficace”. La serata è a cura del Centro di Formazione Professionale di Lecco, gestito dal Consorzio Consolida in collaborazione con la Cooperativa Sociale Sineresi.

Daniele Novara a Lecco

Il noto pedagogista piacentino racconterà, attraverso esempi e casi suggestivi tratti dalla sua grande esperienza, come i processi di apprendimento dentro la scuola possono essere favoriti e non ostacolati. Lavorare in gruppo, proporre le domande giuste, stimolare la ricerca a partire dall’errore e non dalla lezione frontale, valutare i progressi in modo personalizzato … sono alcuni spunti contenuti nel libro per portare insegnanti e genitori a riflettere sull’efficacia dei propri interventi educativo-formativi.

Non è, del resto, la prima volta che Novara viene nella nostra città per raccontarci il proprio punto di vista, argomentato e lucido, non solo sul mondo della scuola, ma anche sul rapporto tra genitori e figli. Solo l’anno scorso, infatti, nella serata “L’equivoco del dialogo con i figli”, il pedagogista e scrittore aveva proposto il proprio contribuito, con la presentazione del volume “Non è colpa dei bambini”.

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A chi è rivolta la serata?

La serata è rivolta a genitori, insegnanti, educatori e cittadini e vuole essere uno stimolo interessante per coloro che, indipendentemente dal ruolo, si cimentano ogni giorno nell’affascinante e difficilissimo compito dell’educare. A tutti coloro quindi che, in un modo o nell’altro, hanno a cuore l’educazione dei bambini; siano essi figli, alunni, fratelli o amici.