Da camminatore a scrittore... il passo è breve: Carlo Spreafico presenta "Botafumeiro... attacco al cammino"
Spreafico, 70 anni, negli ultimi sette ha percorso più di diecimila chilometri (la metà a piedi e il resto con sci e pelli di foca o in bici)
Un romanzo giallo che che riesce a creare una perfetta sintesi tra realtà e fantasia, un thriller appassionato e appassionante che tiene il lettore con il fiato sospeso riga dopo riga fino al finale... che ovviamente non vi sveliamo. Il tutto con uno sfondo d'eccezione, il cammino francese per Santiago de Compostela, l'itinerario che nella storia hanno compiuto migliaia di pellegrini diretti verso la cattedrale che si ritenga conservi le reliquie dell'Apostolo San Giacomo il Maggiore. Stiamo parlando di "Botafumeiro... attacco al cammino" il romanzo scritto dal civatese, ma viganese d'origine, Carlo Spreafico, ex consigliere regionale. E proprio a Viganò domani, sabato 9 aprile 2022 l'autore presenterà la sua ultima fatica letteraria. L'appuntamento è alle 17.30 nella sala Sala Colombo della biblioteca comunale in piazza Don Gaffuri,
Da camminatore a scrittore... il passo è breve: Carlo Spreafico presenta "Botafumeiro... attacco al cammino"
Spreafico, 70 anni, negli ultimi sette ha percorso più di diecimila chilometri (la metà a piedi e il resto con sci e pelli di foca o in bici); arrivando per tre volte a Santiago de Compostela attraverso i Cammini: Inglese, Primitivo e Francese. Quindi ha percorso la Via degli Dei da Bologna a Firenze, il Cammino Materano da Bari a Matera, oltre a numerosi trekking sulle Alpi e nella verde Brianza.
Accumulando oltre 300.000 metri di salite è riuscito comunque a trovare il tempo e l'energia di coltivare la sua "altra" grande passione: quella per la scrittura. Ha infatti dato alle stampe Racconti dal "Cammino di Santiago" (2015), "Finestre sul Cammino Primitivo" (2016), "La Fotografia" (2015), e nel 2018 un thriller rosa brianzolo "Urina e la Sguagnida".
Recentemente, come detto ha pubblicato un curioso thriller ambientato sul Cammino Francese per Santiago che riempie di inquietanti sorprese le giornate dei pellegrini mettendo a rischio l’incolumità del tragitto. Il giallo si infittisce di pagina in pagina, mentre il cammino, tappa dopo tappa, procede con la fatica, le vesciche, i tanti incontri di un percorso millenario che sa unire tante lingue e tante culture.
Mentre si dipana la trama del giallo, ci sono informazioni sulla vita quotidiana del pellegrino, sulle curiose storie che si incrociano camminando; sulla cucina dei territori attraversati: il cocido de magarato, il caldo gallego, il pulpo a feria, i mitici percebes. Le pagine scorrono e si consumano, come le briciole di Pollicino e, seguendo il ritmo della camminata, portano sino al gran finale che si scopre solo davanti al Botafumeiro, il grande turibolo della Cattedrale di Santiago. Una percorso reale e immaginario, tenebroso e allo stesso tempo ricco di luce, che domani verrà svelato durante l'incontro promosso Gruppo Cultura Viganò.