Corrado Augias incanta Lecco con il suo viaggio nel tempo

Sala gremita e un caloroso applauso del pubblico. È così che Corrado Augias, noto giornalista e scrittore, è stato accolto ieri sera, giovedì 28 novembre 2024, all’auditorium della Casa dell’Economia di Lecco per ricevere  il prestigioso Premio Letterario Internazionale Manzoni alla Carriera 2024. 

Corrado Augias incanta Lecco con il suo viaggio nel tempo

La serata, andata sold out, in un battibaleno, è stata  organizzata dall’Associazione 50&Più di Confcommercio Lecco con il supporto di Comune di Lecco, Centro Nazionale Studi Manzoniani e Assocultura Confcommercio Lecco e quello dal main sponsor Acinque.

La platea è stata affascinata dalle storie di Augias, raccontate sempre con una delicata ironia, mentre dialogava con Ermanno Paccagnini (presidente della giuria tecnica da 50&Più) sulle riflessioni della società attuale, sui cambiamenti avvenuti in questi decenni, senza tralasciare racconti di vita vissuta che lo hanno riguardato personalmente.

Questa sua lucida visione di un’Italia che cambia, che abbraccia decenni e decenni di storia, parte dagli Anni Cinquanta e arriva nella nostra epoca contemporanea, un filo temporale raccontato in ogni sfumatura da Augias nel suo ultimo libro intitolato «La vita s’impara».

«Quando ero bambino ho vissuto gli anni della guerra, l’occupazione nazista, le lotte politiche… la società di oggi è profondamente cambiata, noi, italiani siamo cambiati e non più quelli di una volta».

Toccante il momento in cui Paccagnini gli domanda «chi sono stati i maestri nella sua vita» e lui, percorrendo i suoi ricordi, menziona un professore dell’università, il noto Eugenio Scalfari, colosso del giornalismo italiano, Angelo Guglielmi (primo direttore di Rai Tre), aggiungendo subito dopo «Ho avuto tanti esempi a cui intellettualmente ho rubato tutto quello che potevo cercando sempre di capire senza essere troppo sicuro di esserci riuscito».

Va ricordato che Augias per anni è stato collaboratore di Repubblica, ma vanta anche di una lunga e solida esperienza in Rai come «Telefono Giallo», «Enigma», «Storie vere» e molti altri. Attualmente lavora per la rete La7 dove conduce la trasmissione «La Torre di Babele» che a grandissima sorpresa e a fine serata annuncia che «prossimamente dedicheremo una puntata anche ai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni come grande romanzo nazionale».

Il momento clou della serata è stata la consegna del riconoscimento avvenuto alla presenza di Eugenio Milani, presidente di 50&Più Lecco, Antonio Peccati presidente di Confcommercio Lecco, Stefano Simonetti presidente di Acinque e infine dal sindaco di Lecco Mauro Gattinoni.

Il Premio Manzoni alla Carriera viene attribuito annualmente a un’importante e prestigiosa personalità che ha perseguito e rappresentato ideali di alto impegno culturale e civile e senza ulteriori indugi, ecco la targa nelle mani di Augias premiato per «la sua finezza nel porgere la parola, pronunciata e scritta, cui affida il frutto di una insaziabile curiosità indagante misteri sacri e profani» ha commentato Milani.

Infine i vari ringraziamenti rivolti a Corrado Augias. «Volevo farle i complimenti a nome della città – le parole del sindaco Mauro Gattinoni - Il Premio Manzoni per noi e quasi una cittadinanza onoraria e, dopo la testimonianza di questa sera, è proprio la conferma di un esempio e di una capacità di narrazione che spesso anche i giovani apprezzano».
E ancora. «Una bellissima serata e siamo rimasti tutti affascinati dalle sue parole» ha detto Peccati.
A concludere gli interventi prima del firmacopie, è stato Eugenio Milani «Trasmettere valori e ambizioni alle nuove generazioni attraverso il dialogo, questo è lo scopo del premio. È un’impresa difficile ma continuiamo a lavorare in questo senso».

Imma Tagliaferri