Concerto di Inprimalinea in favore dei malati di cancro
Sono aperte le prenotazioni per l’esibizione che si terrà il 23 ottobre nell’auditorium della Camera di Commercio
Un concerto per raccogliere fondi a favore dei pazienti del reparto di Oncologia dell’Ospedale Manzoni di Lecco. E’ quanto ha organizzato l’associazione «Inprimalinea, il cancro si combatte insieme» presieduta da Mauro Bolis, per il prossimo 23 ottobre, con il Giornale di Lecco come media partner. L’appuntamento è alle 21 nell’auditorium della Camera di Commercio di Lecco-Como in viale Tonale.
Concerto di Inprimalinea per i malati di cancro
L’ingresso avrà un costo di 20 euro (che saranno devoluti) ma gli artisti si esibiranno a titolo gratuito. Sul palco ci saranno Tetyana Fedevych al violino, Roberto Mazzoni alla viola, Alexander Zumbrowsky, al violoncello e infine Andrea Cantù al pianoforte.
L’entrata sarà contingentata per 120 persone nel rispetto delle norme anti-Covid e la prenotazione è obbligatoria (ci si potrà riservare un posto fino a 15 minuti prima del Concerto) attraverso un messaggio whatsapp al numero 335 5454698 oppure via mail all’indirizzo presidente@inprimalineaonlus.it (in questo caso fino al 21/10/2020).
L'impegno del sodalizio
L’associazione, come spiegato dal suo presidente Mauro Bolis (da 25 anni nel campo del volontariato), è nata nel 2016 con lo scopo di aiutare i malati di tumore della Provincia di Lecco e le strutture sanitarie e non, ad esse dedicati. «Fra gli obiettivi dell’associazione Inprimalinea - ci ha spiegato Mauro Bolis - c’è la raccolta fondi per un aiuto concreto e costruttivo in area Oncologica dell’Ospedale Manzoni di Lecco. E poi cerchiamo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni preposte nel destinare un occhio di riguardo a queste fragilità e indirizzare gli stessi pazienti, attraverso i percorsi della sanità e della struttura stessa con un supporto concreto di pubblicazioni dedicate e materiale divulgativo su tutto quanto può essere utile, con suggerimenti precisi, in un linguaggio comprensibile». L’attività di «Inprimalinea, il cancro si combatte insieme» è resa possibile anche grazie alla collaborazione e dalla disponibilità dei suoi associati, sponsor e sostenitori.
Fare welfare
Il sodalizio è intenzionato a «crescere» nel corso degli anni non solo in termini numerici, ma si adeguerà alle mutate esigenze, al cambiamento del contesto sociale, vivendo il proprio ruolo con competenza e professionalità.
«La nostra associazione - ha concluso Bolis - cerca di offrire i suoi servizi per informare in area oncologica e fare Welfare fornendo un valido supporto ai malati e alle loro famiglie in ambito sanitario, quale risposta alle concrete esigenze di conoscenza. Grazie anche all’aiuto dei suoi associati, potremo entrare a far parte di quel sistema sociale che vuole garantire a tutti i cittadini, l’utilizzo dei servizi sociali ritenuti indispensabili. Questo, è fare welfare. Il nostro intento è quello di fare trasparenza comunicando alle persone meno fortunate a cosa andranno incontro».