Bonanomi: lago e monti in mostra in Torre Viscontea a Lecco
La mostra, realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Lecco - Si.M.U.L. e l'associazione Sesto Senso, resterà aperta fino al 1° dicembre.
Stasera, siovedì 31 ottobre 2019 alle ore 18 alla Torre Viscontea, si inaugura la mostra dedicata al pittore lecchese Arturo Bonanomi. La mostra, realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Lecco - Si.M.U.L. e l'associazione Sesto Senso, resterà aperta fino al 1° dicembre.
Bonanomi: lago e monti in mostra in Torre Viscontea a Lecco
Tema dominante dell'esposizione è il nostro territorio, restituito nelle pennellate sapienti di Bonanomi alla metà del secolo scorso: scorci paesaggistici di montagne, vallate, antichi borghi e vedute del lago. È proprio la particolare attenzione dedicata al mondo agreste, alla sua immagine nostalgica ed al suo ricordo, che colloca la mostra all’interno della rassegna Lecco Città dei Promessi Sposi, edizione 2019. Il festival, nato con lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale della città manzoniana, sostiene la cura proprio di quel paesaggio naturale che Bonanomi amava dipingere, e che Manzoni rese noto al mondo nel suo celebre Addio monti.
Saranno esposte opere scelte del pittore, eseguite in gran parte negli anni ’70, periodo di maggiore maturazione dell'artista. I dipinti riportano alla memoria un tempo dove il paesaggio manteneva ancora un sapore ottocentesco; in cui rustici e casolari, inseriti in un mondo agreste, ricordano atmosfere d’arcadia dal sapore d’infanzia. Scorci di paesaggio o angoli nascosti che quasi non esistono più, trasformati dal progresso e dall’intensa espansione urbanistica.
Bonanomi presenta il territorio com’era: un mondo fantastico, amato dagli scrittori romantici e raffigurato nelle stampe ottocentesche dei grandi viaggiatori, tradotte in pittura da Bonanomi per farcene memoria storica da tramandare ai nostri figli.
L'artista
Bonanomi (Calolziocorte, 1920 – Lecco, 2010) muove i primi passi nel mondo dell’arte come decoratore e restauratore, per poi affermarsi in qualità di artista grazie anche alla frequentazione dei maestri del territorio, quali Frisia e Frigerio negli anni '30, Sora negli anni '50 e Vitali negli anni '60. Negli anni '70 e '80 si afferma in Liguria, dove vince prestigiosi premi. Nella sua Lecco, nelle più disparate città d'Italia e all'estero, tiene decine di mostre personali, venendo ovunque riconosciuto e apprezzato.
Orari
Martedì e mercoledì 9:30 – 14:00
da giovedì a domenica 15:00 – 18:00
lunedì chiuso
Ingresso libero
E' il mio pittore preferito. I quadri con neve solo lui sapeva dipingerli. Non ho mai avuto il permesso di vedere la sua tavolozza e carpirne i segreti. Peccato abbia esagerato in quantità.......sarebbe stato il miglior paesaggista dei nostri luoghi.