Avvicinare Leonardo: due mostre e un premio per il genio fiorentino

Si aprono in Brianza le celebrazioni per il cinquecentenario della scomparsa. Protagonisti Massimiliano Finazzer Flory e Pinin Brambilla Barcilon celebre restauratrice de l’Ultima Cena

Avvicinare Leonardo: due mostre e un premio per il genio fiorentino
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La Brianza celebra Leonardo.  Ai nastri di partenza l’ambizioso progetto “Avvicinare Leonardo”: due mostre ed un premio per celebrare il genio fiorentino nel cinquecentenario della sua scomparsa. Promotori dell’evento il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, l’associazione Pro Monza, Arte&Cultura  Villa Sormani e Bellavite Mostre & Eventi.

“Il caso Gesù e la passione di Cristo”

Le celebrazioni si apriranno il 12 aprile, con largo anticipo sugli appuntamenti nazionali che partiranno da maggio, con la mostra “Il caso Gesù e la passione di Cristo”. Saranno esposti nella  Cappella Reale della Reggia di Monza tre dipinti della collezione privata Superti Furga tra cui “Ecce homo con Madonna”, capolavoro di Giovanni Pietro Rizzoli, detto il Giampietrino, allievo diretto di Leonardo.

 “Arte &Cultura Villa Sormani”

Sempre il 12 aprile dopo l’inaugurazione della mostra  nella cappella di villa Sormani a Missaglia sarà assegnato il premio  “Arte &Cultura Villa Sormani” a due eminenti personalità della cultura che, seppur in modo diverso, hanno un profondo legame con il genio fiorentino: Pinin Brambilla Barcilon, delle più note restauratrici del Novecento, famosa in tutto il mondo per aver condotto il restauro dell’Ultima Cena, durato oltre 20 anni, dal 1978 al 1999,  e l’attore, regista, drammaturgo Massimiliano Finazzer Flory, autore di “Essere Leonardo da Vinci, Intervista impossibile a Leonardo”, candidato a diversi premi cinematrografici.

Il premio, alla sua seconda edizione, è assegnato annualmente a personalità del mondo della scienza, della cultura, dell’imprenditoria che rappresentano eccellenze italiane o che, con il loro lavoro, hanno dato lustro all’Italia nel mondo. Lo scorso anno era stato assegnato ai fratelli Antonio e Pupi Avati.

Il premio è rappresentato da un oggetto d’arte: quest’anno saranno due opere dell’ecclettico  artista Gianmaria Bonà. “La scelta di un artista di talento e molto noto, nato in Brianza, è coerente con la natura del premio, che intende non solo celebrare le eccellenze, ma essere un volano per  la promozione del nostro territorio”, spiega il conte Alberto Uva, promotore dell’evento.

 “Avvicinare Leonardo”

Il premio viene assegnato dalla giuria composta da eminenti personalità in ciascuno degli ambiti indicati: Giancarlo Comi, fondatore e direttore dell’INSPE (istituto di Neurologia Sperimentale) del San Raffaele, Renato Missaglia, artista  internazionale, l’editore Paolo Bellavite a capo della storica ed omonima casa editrice, gli imprenditori Giuseppe Azzinari e Massimiliano Fabbro ed Enrico Magni. Saranno cooptati quest’anno Aldo Fumagalli, presidente di Candy e Francesco Guarneri, Amministratore delegato di  Guber Banca Spa, main sponsor del progetto.

Concluderà l’intensa giornata del 12 aprile la cena di gala in Villa Sormani, in rigoroso tema leonardesco, dai costumi al cibo.

Il progetto “Avvicinare Leonardo” riprenderà  poi a novembre con la seconda della due mostre in programma, sempre nella Cappella Reale della Reggia di Monza: “Aspettando Natale: la grazia della Madonna cn Bambino” , con altri tre dipinti di scuola leonardesca dalla collezione Superti Furga.

 

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