Attesa per la serata finale del Premio Manzoni 2019
Appuntamento sabato 12 ottobre con inizio alle 21 alla Casa dell'Economia (ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti)
Sei come i protagonisti sul palco dell'auditorium della Casa dell'Economia di Lecco. Cento come gli "attori" fondamentali per decidere chi si aggiudicherà l'edizione 2019. Uno come il vincitore (o vincitrice) del Premio Manzoni al Romanzo Storico. Sono questi i numeri che caratterizzano l'atteso finale del Premio Letterario lecchese, organizzato dall’Associazione 50&Più, in collaborazione con Assocultura Confcommercio Lecco, il Centro Nazionale di Studi Manzoniani e il Comune di Lecco.
Il 12 ottobre a Lecco la serata finale del Premio Manzoni 2019
La serata è in programma sabato 12 ottobre con inizio alle 21 alla Casa dell'Economia (ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti). Tre i libri che si contenderanno il successo e andranno a seguire nell'albo d'oro del Premio Maria Attanasio e il suo "La ragazza di Marsiglia", vincitrice nel 2018. Si tratta di “Dai tuoi occhi solamente” (Neri Pozza) scritto da Francesca Diotallevi, “Hamburg: la sabbia del tempo scomparso” (Il Saggiatore) romanzo di Marco Lupo e “Il gioco di Santa Oca” (La Nave di Teseo), opera di Laura Pariani.
Diotallevi, Lupo e Pariani saranno sul palco e dialogheranno con Ermanno Paccagnini e Stefano Motta, rispettivamente presidente e membro della Giuria Tecnica che negli scorsi mesi ha individuato i tre finalisti. Un momento di confronto e approfondimento sui testi e sugli autori che verrà inframmezzato dagli aggiornamenti relativi allo spoglio delle schede dei voti espressi dalla Giuria popolare, composta da 100 lettori: le buste saranno aperte alla presenza del notaio Federica Croce.
Premi a Francesco Memo e Barbara Borlini
Ma durante la serata sono previste anche due importanti "finestre" su altrettanti riconoscimenti. Il primo - conferito dagli organizzatori di 50&Più Lecco e dal titolo "Storie di Lago" - verrà assegnato al giornalista e scrittore lecchese, Giorgio Spreafico per il libro “L’uomo delle Parole Incrociate" (Teka Edizioni) che fa emergere la figura dimenticata di Giuseppe Airoldi e tratteggia un'epoca importante e ricca per la città di Lecco.
Il secondo riguarda invece il Premio Speciale della Giuria Tecnica che quest'anno andrà a Francesco Memo e Barbara Borlini per la graphic novel "La vita che desideri”, (Tunuè Editore) che racconta una storia di libertà sullo sfondo del periodo che comprende i conflitti mondiali del Novecento.