"Architetture": la mostra fotografica di Pietro Sala
Domani alle 18 l'inaugurazione, allo showroom AG Home Design, Lecco.
Nella giornata di domani, giovedì 18 maggio 2023, verrà inaugurata la mostra fotografica "Architetture", con le opere del fotografo lecchese Pietro Scola, allo showroom AG Home Design, a Lecco, in piazza XXV Aprile 2, da parte alla chiesetta del Seminario.
Luigi Erba la mostra fotografica "Architetture"
Così commenta Luigi Erba, fotografo lecchese, proprio come lo stesso Pietro Sala:
Dopo Sciatori e Ombrelli, Pietro Sala continua la sua immersione nel colore con un nuovo progetto riguardante l’architettura in senso lato. Le immagini sono un vero e proprio volo d’uccello sugli spazi vicini e lontani che ha visitato durante i suoi viaggi o spostamenti consueti.
Dal Quartiere Monte Amiata, il Cimitero di San Cataldo a Modena, la città di Tresigallo, la Reggia di Colorno…a luoghi più vicini e consueti come la Bocconi, lo Iulm, la Fondazione Prada di Milano o il Broletto di Lecco. Un colore che viene da lontano: dai suoi corsi con Franco Fontana alla sua costante attenzione nel tempo per l’architettura in generale.
Se con Sciatori il colore era più conforme alla figura e con Ombrelli tendente ad una non ben definita astrazione, ora siamo nella pulizia più assoluta, senza nessuno scampolo di pittorico che più o meno indulge nell’occhio dello spettatore. Prevale una sua pulizia totale nella geometrizzazione di forme assolute, che ci portano a un’astrazione geometrica e questa volta possiamo dire totalizzante. Viene cancellata ogni sfumatura della luce attraverso un colore, una stesura che avvicina l’immagine ad una serigrafia.
Il passaggio ulteriore è il rapporto con il referente che non sempre è essenziale o identificabile. Se questa operazione di “candeggio” ci porta comunque all’oggetto, ad esempio il cimitero di San Cataldo, ed alla sua collocazione, particolare è la trasposizione in uno spazio tempo diverso perché ciò che è rappresentato ha spesso una sua autonomia e visione. Ci richiama al pittore Tino Stefanoni, in una dimensione meno fiabesca però. Certamente più grafica e analitica e formalmente estrema, in questo caso specificatamente fotografica.
Ma andiamo più in là. Ad un ulteriore passo che può essere terminale. Oltre non si va! Burano, il Padiglione Vaticano all’Expo sono semplici “forme” assolute, delle astrazioni, fuori dallo spaziotempo. Dei particolari della realtà che non hanno più bisogno di essa per vivere. Segno e colore puro, estremo dunque di un supporto digitale che mostra qui la sua ragione e la sua specifica scrittura.
Una breve biografia di Pietro Pensa
Pietro Sala nasce a Lecco nel 1946, frequenta il liceo classico A. Manzoni di Lecco e si laurea in economia e commercio all’università L. Bocconi di Milano. Per oltre trent'anni lavora in aziende informatiche ricoprendo cariche di responsabilità. Si appassiona di fotografia negli anni del liceo e continua a coltivare questa passione per molto tempo a livello amatoriale. Al termine dell’attività lavorativa si dedica con maggiore intensità alla pratica fotografica, sviluppando una propria ricerca atta ad esplorare le capacità compositive offerte dall'immagine fotografica e dalla sua manipolazione, i cui risultati sono stati esposti in numerose mostre.
In particolare:
- “Sciatori”, nel 2013 a Bormio a cura di con-temporary art gallery Paola Sosio, nel 2014 presso Aramara
Lecco e nel 2022 alla Galleria "Il chiostro" di Saronno;
- “Ombrelli”, nel 2015 all'Aramara Lecco;
- “Le forme dell'acqua”, nel 2016 alla Quadreria di Malgrate;
- “Venezia sovraesposta”, nel 2019 al Circolo F.lli Figini e nel 2020 alla Galleria Spazio D;
- “Siria 2010”, nel 2019 allo spazio Oto Lab di Lecco.
“Sciatori” è stata selezionata fra i partecipanti alla mostra “Nel segno della montagna”, organizzata dal Si.MU.L. (Sistema Museale Urbano Lecchese) ed esposta a Palazzo delle Paure, Lecco, nel 2019.
Orari e giorni di apertura
La mostra sarà aperta dal martedì al venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12. Per visitarla su appuntamento contattare il numero telefonico 347 5326561.