Invasione di campo a Sotto il Monte teatro per non dimenticare
Lo spettacolo verrà messo in scena questo venerdì nella cappella di Santa Maria della pace.
Invasione di campo. Storie di numeri sulla maglia e sulla pelle. E' questo lo spettacolo che si terrà venerdì 19 gennaio nella cappella di Santa Maria della Pace a Sotto Il Monte in preparazione alla Giornata della Memoria del 27 gennaio.
Invasione di campo
L'idea di portare in paese uno spettacolo teatrale si deve all'Assessorato alla cultura, in collaborazione con le parrocchie di Sotto Il Monte e di Botta. "Invasione di campo" è previsto per venerdì 19 gennaio alle 20.45 nella cappella di Santa Maria della Pace e l'ingresso sarà gratuito.
Lo spettacolo
Lo spettacolo verrà messo in scena dalla compagnia Teatro minimo. Scritto e diretto da Umberto Zanoletti, con la direzione tecnica di Diego Bergamini e la partecipazione di Giovanni Soldani.
La storia
Ad Auschwitz, come alla Kolyma in Siberia, si giocava a pallone. Le guardie organizzavano partite, addirittura tornei. Si divertivano a sfidare i prigionieri ridotti a scheletri disorientati e sfiniti. Un gol o una parata potevano significare premio o punizione, promozione o tortura, a seconda della divisa che si portava. Si giocava dove l'erba aveva smesso di crescere da tempo, calpestata da passi strascicati, e dove l'aria e la terra erano intrise di storie scadute, abbandonate all'oblio. Nei campi di lavoro nazisti e sovietici c'era gente che giocava davvero bene a calcio: fino a pochi mesi prima avevano infiammato gli spalti negli stadi più importanti d'Europa. E anche quelli che erano stati famosi calciatori non avevano più il loro nome, solo un numero sul braccio, molto più lungo di quello presente sulla loro maglia. Ma un inesorabile triplice fischio improvvisamente aveva decretato la fine della partita che li aveva visti protagonisti. E per molti di loro nessuna possibilità di tempi di recupero. Come un album di figurine in bianco e nero, ecco le immagini e il racconto di storie calciatori, allenatori, squadre intere, campioni nelle cronache sportive fatti sparire dai terribili eventi del secolo scorso. Così, anche il pallone, protagonista di tante cronache spensierate, qualche volta ci aiuta a non dimenticare.