A Lecco si torna a ridere con “C’era una volta El Lecch Gaina”
In uscita per Natale la seconda edizione della rubrica satirica di Germano Campione
E' in distribuzione in questi giorni a Lecco una nuova puntata di “C’era una volta El Lecch Gaina” dopo la prima uscita dello scorso Natale. La pubblicazione, curata dal giornalista Germano Campione, anche questa volta propone un mix tradizioni lecchesi e attualità cittadina.
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“C’era una volta El Lecch Gaina” tra passato e presente
Non mancano caricature e battute tratte dal periodico umoristico “El Lecch Gaina”, uscito dal 1968 al 2001 per cinquanta numeri, e folgorazioni satiriche della rubrica televisiva “Oblò”. C'è spazio anche per tanti leccogrammi di stretta attualità (il nuovo sindaco di Lecco, la vittoria del Lecco per 3 a 0 sul Como, i ritardi della Lecco-Bergamo) e annotazioni sul coronavirus. In copertina campeggia Alessandro Manzoni a cui sono dedicate varie pagine molto divertenti. Spicca una citazione del grande Altan: “Quando in un paese non si sa più ridere, vuol dire che le cose vanno male. Quindi ridete!”. Nell'ultima pagina sono elencati tutti i nomi dei personaggi citati e presi di mira. Poi ci sono fotomontaggi, collages, foto d'epoca, versetti, calembour, epigrammi all'insegna del sorriso e del sarcasmo.
Risate per tutti
La grafica è stata curata da Studio Light. La lettura è consigliata non solo ai lecchesi doc ma anche a quelli d'adozione e ai giovanissimi che possono scoprire in modo piacevole fatti e personaggi della Lecco di ieri. Infine qualche citazione tratta dalla pubblicazione. Il nuovo sindaco di Lecco Mauro Gattinoni dice: “Cambiamo passo: vi prometto una maratona all'anno e una Scigamatt ogni sei mesi”. E poi l'olimpionico Antonio Rossi, recordman di preferenze alle ultime amministrative, afferma: “Sapessi, caro Peppino, quante volte ho perso per una punta...”. C'è pure Donald Trump che dice: “Anch'io ho chiesto il riconteggio dei voti a Lecco”.