A Lecco la mostra "Intrecci di sguardi al Museo. Le Migrazioni dell'arte"
A Palazzo delle Paure dal 15 dicembre al 5 gennaio
Sabato 14 dicembre alle 18 a Palazzo della Paure si terrà l’inaugurazione della mostra "Intrecci di sguardi al Museo. Le Migrazioni dell’arte", nata dalla collaborazione e dall’unione d’intenti tra il Sistema Museale Urbano Lecchese e il Laboratorio di Artigianato Sociale “Il Segreto di Penelope". Dal 15 dicembre al 5 gennaio la mostra testimonierà il dialogo in-tessuto tra alcune opere della Galleria d’Arte Contemporanea e le creazioni di artigianato sociale realizzate dal laboratorio “Il Segreto di Penelope” di Lecco. Un incontro tra mondi diversi, tra modi diversi di guardare e intendere l’arte, in un terreno comune di pace e armonia, popolato da forme e colori.
"Intrecci di sguardi al Museo. Le Migrazioni dell'arte"
Il Sistema Museale Urbano Lecchese ha avviato da quattro anni il progetto di Servizio Civile “Un museo per tutti” per facilitare la fruizione dei musei lecchesi da parte delle persone con disabilità psico-fisica e, per l’anno corrente, ai richiedenti asilo. Questo intento ha trovato un partner ideale nel progetto “Il Segreto di Penelope”, nato su iniziativa di diversi volontari dell’associazione ONLUS “Lezioni al Campo”, per favorire l’integrazione dei richiedenti asilo nel territorio lecchese. “Il Segreto di Penelope” nasce come un laboratorio di artigianato sociale permanente e autosufficiente, con lo scopo di offrire alle donne coinvolte un’occasione di formazione lavorativa e d’inclusione sociale.
Le donne partecipanti al laboratorio esporranno le proprie creazioni a Palazzo delle Paure accanto alle opere della Galleria d’Arte Contemporanea da cui hanno tratto ispirazione, creando così un interessante gioco visivo di rimandi e piacevoli contaminazioni. La mostra andrà così a creare un ponte tra l’arte contemporanea e le antiche tecniche di produzione del feltro e dei gioielli, tra la scoperta di una nuova forma di creatività e la ri-scoperta delle tradizioni e del proprio senso artistico.
L’iniziativa è stata ideata da Barbara Cattaneo, direttrice dcientifica delle Gallerie Comunali d'Arte, e progettata dalla volontaria del Servizio Civile Nazionale Agnese Micheletti, in collaborazione con Lorenzo Paolo Messina e Tecla Centali. Grazie alla mediazione linguistica e culturale del volontario del Servizio Civile Nazionale Nyako Bah è stato possibile avviare un vero e proprio scambio culturale e artistico con Enex Motunraio, Faith Ehiorobo, Joy Onwuchekwa, Kindness Oro-Ukoni, Marian Igene, Merinda Fredic, Omoye Idemudia e Ruth Ogieva, creatrici dei manufatti artistici esposti in mostra. Queste ragazze, provenienti dalla Nigeria, sono state coordinate dalla maestra feltraia Grazia Galli e da Fernanda Pagani per la realizzazione dei gioielli.
La mostra "Intrecci di sguardi al Museo. Le Migrazioni dell’arte" non solo realizzerà la mission fondante del progetto di Servizio Civile “Un Museo per tutti” del Sistema Museale Urbano Lecchese e del progetto “Il Segreto di Penelope”, ma costituirà anche un’occasione di espressione creativa per tutte le donne che hanno partecipato con curiosità ed entusiasmo al progetto.