Il Coro della Vandelia si esibisce in onore di Loredana FOTO
Cultura e omaggio ieri sera a Moggio.
Si è celebrato ieri sera a Moggio il ricordo di Loredana, la corista del Coro Femminile Vandelia della Valsassina, che proprio in quella comunità ha tracciato linee fondamentali, con grande umiltà e impegno.
Il Coro della Vandelia si esibisce in onore di Loredana
La serata, iniziata con la S. Messa, presieduta da don Agostino Briccola, che ha ricordato Loredana nell’omelia con parole di grande dolcezza, è poi proseguita nel concerto “Ricordo, quindi canto!” fortemente voluto dalla figlia Veronica e dalla presidente del Vandelia, Cristina Barbini. All’esibizione canora, che ha visto la parrocchiale di Moggio gremita di persone, ha partecipato anche il Coro Valsassina di Cremeno, nel suo cinquantesimo di fondazione.
L’intera performance corale, di grande qualità espressiva, e che ha visto i due cori unirsi nella terza parte del concerto con grande fusione, armonia e professionalità, è stata diretta dal Maestro Maria Grazia Riva e condotta dal presentatore Michele Casadio. Molti i temi storici del canto popolare attraversati, altrettante le perle di canto contemporaneo, per perseguire l’intento di “continuare a cantare” portando alla gente e nelle comunità la bellezza e l’importanza del canto, anche con storie e melodie nuove. Al loro primo concerto due giovanissime coriste del Vandelia, segno di continuità e volontà di un territorio che da sempre offre la possibilità di cantare. Ha partecipato all’accompagnamento di uno dei brani il Maestro Jacopo Mattavelli.
Pienamente rappresentate le istituzioni dell’Altopiano, a partire dal Sindaco di Moggio, Andrea Corti, con l’assessore alla Cultura Thomas Ciacci, che ha concesso il patrocinio al concerto. Per volontà della figlia di Loredana, durante la serata sono state raccolte offerte per “Accumoli nel Cuore”, il progetto solidale a favore della popolazione di Accumoli colpita dal terremoto del 2016, è infatti intervenuto Mario Tagliaferri, presidente del Corpo Musicale S. Cecilia di Barzio, per illustrarne le finalità.
Un concerto molto apprezzato e coeso con le riflessioni espresse da don Agostino nell’omelia, per esprimere pienamente, nel ricordo affettuoso di Loredana, l’immagine di una comunità unita, spiritualmente e civilmente, come del resto, la stessa amica Loredana, rappresentava un grande esempio. Ha poi concluso la serata la presidente Barbini, introducendo “Signore delle Cime” (B. De Marzi) con una commovente poesia che così si conclude:“conterò per sempre, perché cantare è eterno, come eterno è l’amore!”.