Calolzio e torre

"Vostro figlio 16enne è in fin di vita": finti Carabinieri svaligiano una casa

Dopo l'agghiacciante episodio di Capodanno un altro tentativo ieri

"Vostro figlio 16enne è in fin di vita": finti Carabinieri svaligiano una casa
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 "Vostro figlio 16enne è in fin di vita": finti Carabinieri svaligiano una casa. Anno nuovo, truffe e furti vecchi. Il 2024 a Calolziocorte e in Valle San Martino non è iniziato nel migliore dei modi con i cittadini presi ancora una volta di mira da visitatori indesiderati e tentativi di truffa telefonica a volte a dir poco agghiaccianti. È il caso di una coppia quarantenne calolziese che  passato un capodanno all’insegna dell’ansia e della preoccupazione, raccontando solo ora l’accaduto all’assessore Cristina Valsecchi che lo ha reso pubblico per mettere in guardia, ancora una volta, i cittadini più deboli e indifesi."

"Vostro figlio 16enne è in fin di vita": finti Carabinieri svaligiano una casa

“La coppia - spiega Valsecchi - ha ricevuto una telefonata da dei finti Carabinieri che avrebbero comunicato loro che il figlio, poco più che sedicenne, aveva avuto un grave incidente invitandoli a correre immediatamente in ospedale a Lecco per assisterlo in quanto in fin di vita. Senza pensarci due volte si sono precipitati in pronto soccorso e, non trovando il loro ragazzo, la donna ha accusato anche un malore per la preoccupazione. Alla fine qualche ora dopo, per fortuna, il figlio ha risposto al telefono e, rassicurati, i genitori sono tornati a casa scoprendo loro malgrado quantoera accaduto”.

Al rientro a casa, infatti, i due malcapitati hanno trovato la loro abitazione messa completamente a soqquadro con i ladri che si erano già dati alla fuga rubando denaro, alcuni oggetti di valore e bigiotteria.

“Subito - continua l’assessore - hanno capito di essere stati attirati fuori casa con una scusa che a chiunque avrebbe fatto venire la pelle d’oca. La derubata ha comunque voluto informarmi per far sì che i cittadini potessero essere messi in guardia. Purtroppo però, questi episodi non si sono limitati a questo ma sono continuati anche nei giorni successivi. In centro città, ad esempio, una famiglia è stata addirittura visitata due volte in poco meno di dieci giorni. È incredibile”.

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Ieri l'ennesima truffa in Valle San Martino

Ieri,lunedì 8 gfennaio 2024, invece l’ultimo episodio in Valle San Martino a Torre de’ Busi. Vittima, manco a dirlo, un’anziana signora che però non ci è cascata e ha sventato il tentativo di truffa perpetrato con le modalità ormai note a tutti.

Anche in questo caso, è l’assessore Valsecchi a raccontare l’accaduto: “La signora ha ricevuto una telefonata da parte di una persona che le chiedeva di preparare dei soldi per aiutare il figlio rimasto vittima di un incidente. Vedendo però l’auto del figlio dalla finestra la donna non ci è cascata e al suo rifiuto i truffatori sono arrivati perfino a minacciarla di andare personalmente a casa a prelevarla per portarla dal figlio o di farla raggiungere da un avviso legale. Alla fine fortunatamente hanno agganciato il telefono ma, cosa preoccupante, ogni volta che la donna tentava di rialzare la cornetta per chiamare aiuto i truffatori erano ancora li, in linea”.

L’invito, è quindi sempre lo stesso: “Non credete a queste telefonate e non consegnate soldi a nessuno - conclude Valsecchi - Cercate sempre di verificare la cosa e, prima di tutto, segnalare quanto accaduto alle forze dell’ordine senza paura e senza vergognarsi. Purtroppo, di queste persone è pieno il mondo e mi lascia senza parole vedere come ogni volta, si facciano sempre meno scrupoli, a utilizzare informazioni personali delle vittime per mettere loro ansia e paura”.

Luca de Cani

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