Volmerange torna a Calusco per il gemellaggio TUTTE LE FOTO

Un weekend transnazionale lo scorso, a Calusco d'Adda. Gli amici francesi di Volmerange Les Mines hanno infatti trascorso tre giorni nel paese bergamasco in occasione del gemellaggio e sono ripartiti questa mattina.

Calusco d’Adda e Volmerange Les Mines. Due paesi diversi, di due nazioni diverse e con due culture diverse. Ma c’è qualcosa che li unisce: una fratellanza nata nel 1991 e che ancora oggi, dopo 27 anni, rimane salda e viva come non mai. Il gemellaggio tra le due località è stato rinfrancato  pochi giorni fa dopo che l’ultimo incontro era avvenuto nel 2016 in Francia. Gli amici di Volmerange, 25 in tutto, sono giunti in paese nel tardo pomeriggio di venerdì 24 agosto, quando sono stati accolti con un aperitivo di benvenuto nella chiesa civica San Fedele.

Sabato mattina invece, dopo aver riposato nelle case dei cittadini che si sono resi disponibili ad ospitarli, si è tenuto un momento istituzionale in municipio, alla presenza delle due rappresentanti dell’Amministrazione comunale Lorena Marzani e Silvia Di Fonso, del sindaco francese Maurice Lorentz insieme a tre suoi assessori e delle due presidenti delle rispettive associazioni di gemellaggio, entrambe di fresca candidatura: Gilda Arzuffi per Calusco e Catherine Simon per Volmerange.

In questo momento di scambio entrambe le parti hanno dimostrato grande stima e gratitudine reciproca, oltre che la volontà di voler continuare a portare avanti questo «legame transalpino» anche per i prossimi anni, nell’idea di coinvolgere sempre più i giovani. Un’iniziativa ambiziosa, ad esempio, sarebbe quella di creare una collaborazione anche tra le scuole.

La giornata è proseguita poi in paese con alcune attività d’intrattenimento per gli ospiti, mentre il giorno dopo, ovvero domenica, gli amici francesi sono stati portati a visitare il borgo medievale di Candelo, Vigevano e Cisliano. Essi sono infine ripartiti questa mattina, lunedì, dopo aver rivolto agli amici di Calusco l’invito di andarli a trovare il prima possibile nella loro terra.