Violenza in centro: arrestato clochard ucraino per resistenza, lesioni e danneggiamento
Quello di ieri sera è stato purtroppo solo l'ultimo di una serie di episodi che hanno visto coinvolto l'uomo che soffre di diverse problematiche a causa delle quali ha spesso assunto comportamenti e atteggiamenti che hanno destato allarme e preoccupazione
Tanto tuonò che piovve. La situazione di disagio che nelle ultime settimane ha tenuto banco nelle discussioni lecchesi con le ripetute scene di esasperazione che hanno vito protagonista A.B, 50 anni, il clochard ucraino che da tempo staziona sotto i portici di Palazzo delle Paure è culminata nella serata di ieri, martedì 23 maggio 2022, con l'arresto del senzatetto. L'uomo al momento è accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento.
Violenza in centro: arrestato clochard ucraino per resistenza, lesioni e danneggiamento
Le manette intorno ai posi del 50enne sono scattate dopo un episodio di violenza avvenuto intorno alle 22.30 di ieri nella centralissima piazza XX Settembre che ha visto coinvolto anche un lavoratore di un locale della piazza di 29 anni che è stato colpito con una sedia e trasportato in ospedale per accertamenti (le sue condizioni, fortunatamente non destano preoccupazione).
Sul posto, oltre ai volontari della Croce Rossa di Galbiate sono intervenuti anche gli uomini della Questura cittadina che hanno dovuto lavorare non poco per calmare il 50enne che è stato poi fermato e trasferito negli uffici di Corso Promessi Sposi.
Quello di ieri sera è stato purtroppo solo l'ultimo di una serie di episodi che hanno visto coinvolto l'uomo che soffre di diverse problematiche a causa delle quali ha spesso assunto comportamenti e atteggiamenti che hanno destato allarme e preoccupazione tanto che recentemente Fratelli' D'Italia aveva anche organizzato un flash mob per accendere i fari sulla situazione.
Ora è proprio Giamcomo Zamperini di FdI a commentare il provvedimento assunti ieri dalle Forze dell'Ordine. " Meglio tardi che mai! Dopo mesi di nostre battaglie dentro e fuori dall'aula del Consiglio Comunale, voglio davvero ringraziare gli uomini e le donne della Polizia di Lecco che questa notte hanno finalmente portato via il balordo che aveva trasformato il centro della città, specialmente piazza XX Settembre ed il Palazzo delle Paure, in un luogo degradato, molesto e pericoloso".
"Ora, ci possono essere due alternative - chiosa Zamperini - aiutarlo a curarsi in una struttura adeguata se vuole farsi aiutare, alternativamente, una persona pericolosa per se stessa e per gli altri deve stare chiusa in un luogo protetto. Adesso non deve essere vanificato il lavoro delle Forze dell'Ordine lasciando libero quest'uomo di tornare ad urlare, aggredire, sporcare e degradare Lecco, altrimenti lo Stato se ne dovrebbe assumere la piena responsabilità, con tutte le conseguenze nel caso in cui avvenissero altri fatti gravi per la salute e la sicurezza dei lecchesi, dei commercianti e dei turisti".