Ventenne rimane chiuso nel portabagagli dell'autobus
L'incredibile disavventura, per fortuna a lieto fine, è successa a un giovane di vent'anni sul bus sostitutivo del servizio ferroviario da Bergamo a Ponte San Pietro, istituito da Trenord per sopperire ai disagi causati dai lavori all'infrastruttura ferroviara che da alcuni mesi affliggono anche i pendolari del lecchese e del meratese.
Ventenne rimane chiuso nel portabagagli dell'autobus per mezz'ora. L'incredibile disavventura, per fortuna a lieto fine, è successa a un giovane di vent'anni sul bus sostitutivo del servizio ferroviario da Bergamo a Ponte San Pietro, istituito da Trenord per sopperire ai disagi causati dai lavori all'infrastruttura ferroviara che da alcuni mesi affliggono anche i pendolari del lecchese e del meratese.
Ventenne chiuso nel portabagagli del bus: è successo in bergamasca
Da una prima ricostruzione dei fatti, verificati dall'azienda cui è affidato il servizio, sarebbe emerso come il ragazzo stesse cercando di caricare il monopattino sul bus sostitutivo della stessa azienda di trasporto privato.
Dal momento che i vani del bus sono muniti di apertura elettronica, l'autista non è quindi sceso dal mezzo. Nel frattempo, come riportano i colleghi di Primamerate, per fare spazio al proprio mezzo il ragazzo era entrato completamente nel portabagagli e l'autista, vendendo altri passeggeri salire a bordo, avrebbe così richiuso il portellone senza accorgersi che il ragazzo era rimasto incastrato.
Alla fermata successiva, il malcapitato è riuscito a scendere facendo presente di aver viaggiato per mezz'ora all'interno del vano bagagli. L'autista, incredulo, avrebbe pensato inizialmente a uno scherzo.
L'azienda di trasporti ha fatto inoltre sapere di aver richiamato l'autista a una maggiore attenzione e ha rinnovato l'invito ai passeggeri a non entrare mai nel vano valigie, chiedendo aiuto all'autista in caso di necessità. La vicenda è all'attenzione di Trenord, a cui fa capo l'organizzazione del servizio sostitutivo ferroviario.