Vendita alcolici: reintrodotto l'obbligo della licenza

Ecco cosa cambia con la norma del Decreto Crescita.

Vendita alcolici: reintrodotto l'obbligo della licenza
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E' stato reintrodotto l'obbligo della licenza per le attività di vendita e somministrazione di alimenti e bevande. A renderlo noto oggi, lunedì 14 ottobre 2019, sul suo sito, è stato il Comune di Lecco.

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Il decreto Crescita ha soppresso l’esclusione dall’obbligo di denuncia di attivazione e dalla correlata licenza rilasciata dall’Ufficio delle Dogane, già disposta dalla legge sulla concorrenza (legge n. 124/2017) a favore degli esercizi pubblici, di quelli di intrattenimento pubblico, degli esercizi ricettivi e dei rifugi alpini. Quali sono dunque i soggetti obbligati alla denuncia fiscale?

Vendita alcolici: reintrodotto l'obbligo della licenza

Il decreto Crescita ha soppresso l’esclusione prevista dall’art. 29, comma 2, D.Lgs. n. 504/1995 e reintrodotto la denuncia fiscale per la vendita di alcolici da parte:
- degli esercizi pubblici;
- degli esercizi di intrattenimento pubblico;
- degli esercizi ricettivi;
- dei rifugi alpini.

L'obbligo concerne sia gli esercizi avviati dopo l’entrata in vigore dello stesso “Decreto Crescita”, ma anche quelli aperti durante il periodo in cui l’obbligo non vigeva, proprio per effetto della citata L. n. 124/2017

Per maggior chiarezza, il Comune di Lecco ha schematizzato i casi in cui debba essere presentata la domanda:

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