Valmasino, alpinista muore dopo una caduta di 200 metri: tragico epilogo delle ricerche
Alcuni testimoni avevano dato l’allarme, riferendo di aver assistito alla sua caduta in una zona molto impervia.

In Valmasino, in provincia di Sondrio, è stato trovato privo di vita questa mattina, lunedì 4 agosto 2025, l’alpinista di cui si erano perse le tracce dalla sera di ieri. Alcuni testimoni avevano dato l’allarme, riferendo di aver assistito alla sua caduta in una zona molto impervia.
Valmasino, alpinista muore dopo una caduta di 200 metri: tragico epilogo delle ricerche
Come riportano i colleghi di Primalavaltellina.it le operazioni di ricerca sono scattate immediatamente e si sono concluse con il ritrovamento del corpo: l’uomo è precipitato per circa 200 metri in un’area particolarmente difficile da raggiungere.
Alle operazioni hanno partecipato le squadre del CNSAS – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Valmasino (VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna), il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) e l’elisoccorso di AREU – Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, che ha effettuato il recupero del corpo.
La giornata di ieri ha visto altri due interventi in zona. Il primo è avvenuto intorno alle 12:30, quando due alpinisti sono rimasti bloccati lungo la via normale del Pizzo Badile, a 3.100 metri di quota. I soccorritori dell’elisoccorso AREU di Sondrio, insieme a tre tecnici del Soccorso alpino e al SAGF, sono intervenuti per recuperarli in sicurezza.
Il secondo intervento è stato effettuato intorno alle 19:00 in località Preda Rossa, dove un’escursionista non era rientrata al punto di ritrovo previsto. Fortunatamente, la donna è stata localizzata poco dopo in buone condizioni.