Valmadrera celebra il 4 novembre, Rusconi: "Si può credere ancora nella pace?"
Rusconi: "C’è per tutti bisogno di ritrovare un forte senso di appartenenza a questo Stato"

Anche Valmadrera celebra il 4 novembre e per l'occasione, cittadini, studenti e autorità si sono ritrovati. Il sindaco ha poi sostenuto il suo tradizionale discorso.
4 novembre: il discorso del sindaco Antonio Rusconi
Il sindaco Antonio Rusconi ha in primis ringraziato i presenti e ricordato il motivo per cui i festeggiamenti del 4 novembre sono importanti. e poi ha continuato: "C’è per tutti bisogno di ritrovare un forte senso di appartenenza a questo Stato. Occorre, forse, nel rispetto di questi monumenti, reimparare ad essere italiani".
Credere nella pace oggi, è possibile?
"Le parole significative e autorevoli degli alunni delle nostre scuole ci impongono una domanda fondamentale eppure imbarazzante, - continua il sindaco - alla luce delle tante guerre diffuse in tutto il mondo, del problema non risolto del terrorismo, dell’ignavia dell’Occidente rispetto al nuovo dramma del popolo curdo: si può credere ancora nella pace?"
La prima grande prova dell'Italia
"Forse può essere utile a tutti noi italiani, ora che abbiamo meno fiducia in noi stessi e nel nostro futuro, ricordare che un secolo fa l’Italia fu sottoposta alla prima grande prova della sua giovane storia. Poteva essere spazzata via; invece resistette. Dimostrò di non essere soltanto “un nome geografico”, come credevano gli austriaci, ma una nazione. Questo [...] aiuta a ricordarci chi siamo, su quali sofferenze si fondano la nostra indipendenza, la nostra libertà, il nostro benessere, per quanto declinante; e può essere utile a ritrovare la consapevolezza di noi stessi e la speranza in un avvenire che non è segnato né nel bene né nel male, ma dipende soprattutto da noi".