Valgreghentino in lutto: martedì 17 giugno l’ultimo saluto a Marco Panzeri, morto a 33 anni nei boschi di Crandola
Il caro Marco riposa nell’abitazione di famiglia in via Don Enrico Cardani 19 a Valgreghentino, dove amici e parenti potranno rendergli omaggio fino a mercoledì alle 10. Domani, martedì 17 giugno 2025, verso le 18, nella stessa abitazione si terrà un ultimo saluto per onorare la sua memoria. Una cerimonia laica aperta a quanti lo hanno conosciuto e amato. E sono tanti, tantissimi.

La comunità di Valgreghentino è distrutta dal dolore per l’improvvisa e prematura scomparsa di Marco Panzeri, il 33enne morto domenica 15 giugno nei boschi di Crandola, dove si era recato a cercare funghi insieme al padre.
Il caro Marco riposa nell’abitazione di famiglia in via Don Enrico Cardani 19 a Valgreghentino, dove amici e parenti potranno rendergli omaggio fino a mercoledì alle10. Domani, martedì 17 giugno 2025, verso le 18, nella stessa abitazione si terrà un ultimo saluto per onorare la sua memoria. Una cerimonia laica aperta a quanti lo hanno conosciuto e amato. E sono tanti, tantissimi.
A piangerlo sono la mamma Gabry, il papà Fausto, la sorella Francesca con Matteo, Clara con Isabel e Amelie, gli amici e i parenti tutti.
Valgreghentino in lutto: martedì 17 giugno l’ultimo saluto a Marco Panzeri, morto a 33 anni nei boschi di Crandola
Marco conosceva bene la zona in cui si è consumata la tragedia. Dopo aver frequentato il CFPA di Casargo e vissuto un periodo all’estero, da un paio d’anni era tornato a Valgreghentino dove lavorava alla Coop Il Grigio di Calolziocorte.
La mattina di domenica, Marco era uscito insieme al padre per un’escursione nei boschi con l’intento di cercare funghi. Come avveniva di frequente, i due si erano divisi lungo il cammino. Quando il figlio non si è presentato al punto d’incontro stabilito, il padre ha subito lanciato l’allarme.
Le operazioni di ricerca sono partite poco dopo mezzogiorno. Dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecco è stata inviata una squadra specializzata SAF (Speleo Alpino Fluviale), con il supporto dell’elicottero Drago 150 del Reparto Volo Lombardia e degli operatori dell’Ufficio IMSI Catcher della Direzione Regionale Lombardia. Grazie proprio alla tecnologia IMSI Catcher, capace di individuare l’ultima posizione conosciuta del cellulare, è stato possibile restringere rapidamente l’area di ricerca.
L’elicottero ha sorvolato la zona indicata e in pochi istanti ha captato il segnale. Due tecnici del soccorso aereo sono stati calati con il verricello e hanno fatto la terribile scoperta: Marco era già deceduto.
Il recupero della salma, effettuato in collaborazione con il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e con il CNSAS, si è concluso nel tardo pomeriggio
Valgreghentino si stringe in un forte abbraccio alla famiglia Panzeri, colpita da un dolore incolmabile per la perdita di un giovane amato e benvoluto da tutti.