La comunità di Valgreghentino si stringe nel ricordo del dottor Michele D’Elia, storico medico di base che per decenni ha rappresentato un punto di riferimento insostituibile per il paese e per la frazione di Villa San Carlo. Il dottore si è spento all’età di 82 anni, lasciando dietro di sé un’eredità di professionalità, disponibilità e umanità che ha segnato la vita di molte famiglie. I funerali verranno celebrati giovedì 13 novembre nella chiesa parrocchiale di Villa San Carlo, dove amici, colleghi e cittadini potranno porgergli l’ultimo saluto. La Liturgia funebre si terrà alle 14, il feretro arriverà in chiesa verso le 13:30 per la recita del Santo Rosario al termine della funzione, il dottor D’Elia verrà accompagnato al cimitero locale. la camera ardente è allestita presso l’abitazione in via Verdi 24, Valgreghentino, ed è visitabile fino a giovedì alle 12:30.
Valgreghentino dà l’addio al dottor Michele D’Elia, medico di famiglia per generazioni
Arrivato a Valgreghentino nel 1965, dopo essersi trasferito dalla Calabria insieme ai suoi cari, D’Elia aveva scelto di dedicare la sua vita alla medicina di prossimità. Dal 1978 fino al pensionamento, avvenuto il 1° ottobre 2011, ha prestato servizio come medico condotto negli ambulatori comunali, assistendo generazioni di pazienti con cura costante e attenzione sincera.
Chi lo ha conosciuto lo descrive come un professionista d’altri tempi, sempre pronto ad ascoltare e ad aiutare. Non esitava a rendersi disponibile anche oltre l’orario di visita, e in più di un’occasione accoglieva le persone direttamente nella propria abitazione in caso di urgenze.
Un atteggiamento che rifletteva il suo modo di intendere la professione: una vocazione autentica, fatta di empatia e senso del dovere.
Quando, nel 2011, decise di ritirarsi, l’Amministrazione comunale lo omaggiò con un riconoscimento pubblico durante una seduta del Consiglio comunale, come segno di gratitudine per oltre trent’anni di servizio al fianco della popolazione.
Un gesto che riassumeva il rispetto e l’affetto che l’intera cittadinanza nutriva nei suoi confronti.
Oggi il nome di Michele D’Elia, che lascia la moglie Rina e le figlie Maria ed Emilia, rimane scolpito nella memoria del paese come simbolo di una medicina fatta di relazioni vere, di fiducia e di presenza costante. Un medico che ha saputo unire competenza e umanità, diventando per molti non solo il proprio dottore, ma una figura di famiglia.