Vaccini l'appello dei medici bergamaschi contro Lega e M5S
Marinoni: "devono mobilitarsi tutti i colleghi che riescono ad avere ascolto nelle sedi politiche istituzionali".
Il dibattito degli ultimi giorni sulla questione dei vaccini e dell’obbligo vaccinale vede coinvolti anche i medici bergamaschi. Dopo i due casi di cronaca delle bambine morte di pertosse Guido Marinoni, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Bergamo, ha deciso di intervenire nella discussione.
“Vaccini, torniamo alla civiltà”
Esplicativo il titolo del comunicato stampa diramato dall’Ordine dei medici bergamaschi, firmato dal presidente Marinoni. Si tratta di dichiarazioni molto dure nei confronti della maggioranza parlamentare seguite da un appello ai colleghi “influenti” per difendere la scelta dell’obbligo vaccinale.
“La situazione che si sta creando, relativamente al dibattito sui vaccini, è tanto paradossale quanto rappresentativa della difficile realtà del nostro Paese. Le forze politiche di maggioranza sembrano disperatamente alla caccia dei più disparati consensi di nicchia, quelli che potrebbero fare la differenza in una tornata elettorale. Così il variopinto e rumoroso mondo dei no vax viene blandito contro ogni elementare evidenza non solo di scienza, ma di civiltà.
Intendiamoci, le voci di opposizione a politiche dissennate sono moltissime, autorevoli e anche interne alla maggioranza e il ministro Grillo sembra fare di tutto per gestire al meglio una situazione difficile.
Ma proprio per dare un sostegno a quanti si impegnano mettendosi in gioco di persona, secondo le logiche non solo della scienza, ma anche dal buon senso, è arrivato il momento in cui occorre mobilitarsi per difendere il bene più prezioso per una comunità, quello della salute.
Soprattutto devono mobilitarsi tutti i colleghi che riescono ad avere ascolto nelle sedi politiche istituzionali. Per un Paese che si interessi più alla tutela dei cittadini che alla tutela dei virus”.