Vaccini Covid, in Lombardia somministrato meno del 3% delle dosi consegnate
Il Lazio parte in quarta con il 20% delle dosi somministrate nel primo giorno. Ma è dal 4 che inizierà la "corsa" vera e propria
Iniziata la corsa ai vaccini Covid in tutt’Italia. il Governo ha messo a disposizione un sito dove seguire gli aggiornamenti su consegne e somministrazioni nel Paese.
Vaccini Covid, consegne e somministrazioni
Come riportato dai colleghi di primasaronno.it, su 469.950 dosi consegnate all’Italia, sono 45.667 quelle somministrate finora. Sono i primi dati che ci mostra il sito realizzato dalla Presidenza del Consiglio, dal Ministero della Salute e dalla struttura del Commissario Speciale Covid-19 che permette di monitorare l’andamento della campagna vaccinale contro il coronavirus.
Lombardia sotto al 3% delle dosi somministrate
La campagna non sembra certo partita in sprint: all’ultimo aggiornamento (alle 23 del 1 gennaio, quindi nel primo giorno di campagna), era stato utilizzato meno del 10% delle dosi consegnate in Italia. In cima alla classifica delle regioni il Lazio, con il 20,3% delle 45.805 dosi consegnate somministrate (9.301); in coda Abruzzo e Molise entrambe all’1,7%: nella prima, consegnate 7.935 dosi e 135 somministrate, nella seconda consegnate 2975 e somministrate 50.
Guardando i numeri assoluti, è sempre il Lazio ad avere il primato delle dosi somministrate (9.301, appunto), seguito dal Veneto con 6.041 dosi inoculate su 38.900 ricevute e dal Piemonte 6.024 somministrazioni su 40.885 dosi a disposizione. In coda la Valle d’Aosta con 20 somministrazioni su 995 dosi consegnate, preceduta dal già citato Molise (50) e dalla Basilicata (105 su 4.980).
E la Lombardia?
Nel primo aggiornamento, la Lombardia resta indietro. Delle 80.595 dosi che risultano consegnate sinora sono 2.171 quelle somministrate, per una percentuale del 2,7%. Queste sono state effettuate quasi totalmente a personale sanitario (1.992). 167 i non sanitari vaccinati e solo 12 gli ospiti delle RSA.
Corsa appena iniziata
Come anticipato, si tratta dei dati relativi solo alla partenza della campagna ed è ovvio aspettarsi un aumento delle percentuali e dei dati assoluti già nei prossimi giorni. In particolare dal 4 gennaio, data da tenere d’occhio perché segnerà l’apertura delle somministrazioni a tutti i sanitari e componenti delle categorie individuate dal Piano Vaccinale (medici, infermieri, Oss, personale amministrativo delle RSA, grandi anziani ricoverati e operatori del soccorso urgente).