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Tutta la comunità riunita per dare l'ultimo saluto al vicesindaco Innocente Vassena

Il ricordo della moglie Anna Maria: "Tutti, medici compresi, ti dicevano che eri una roccia. Ma poi ti sei dovuto arrendere"

Tutta la comunità riunita per dare l'ultimo saluto al vicesindaco Innocente Vassena
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Comunità unita nel cordoglio per dare l'ultimo saluto a Innocente Vassena, vicesindaco di Malgrate, scomparso sabato 1° luglio a 71 anni.

Tutta la comunità riunita per dare l'ultimo saluto al vicesindaco Innocente Vassena

Malato da lungo tempo, Vassena è stato attivo in Comune a Malgrate per ben 20 anni. Tantissime le persone che si sono riunite nella chiesa parrocchiale di San Leonardo questa mattina, lunedì 3 luglio 2023, per partecipare ai suoi funerali. A partire dai sindaci del circondario lecchese, la famiglia con la moglie Anna Maria e i figli Stefano e Claudio, ma anche tanti amici e conoscenti: Vassena, infatti, era un vero e proprio pilastro del paese.

Dal suo ruolo di vicesindaco e assessore a quello di co-fondatore dell'associazione Amici della Croce di Pian Sciresa di cui era presidente, fondatore del gruppo di Protezione civile locale di cui era referente, Alpino. Vassena si è sempre messo a disposizione della comunità, con il sorriso e competenza. La sua è stata quindi una vita vissuta al servizio dell'altro, come ha ricordato il parroco malgratese don Andrea Lotterio durante l'omelia.

"Oggi qui la comunità intera di Malgrate si raccoglie intorno ai familiari per riconoscere una presenza, da cui non ci distacchiamo nonostante la separazione. Innocente era un autentico pilastro del paese, che non viene però a mancare perché se siamo qui è per la fede di chi ha saputo vedere oltre. La fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede: ognuno di voi è qui per un motivo di amicizia, riconoscenza, gratitudine, affetto ma soprattutto per fede. Siamo qui in tanti e riconosciamo nell'esistenza di quest'uomo qualcosa di bello e di grande. Una vita spesa per la propria famiglia, per questo paese, per questa comunità. Oggi abbiamo riascoltato gran parte della pagina del Vangelo di ieri: siamo al cuore del Vangelo di Luca, con la decisione di Gesù di andare a Gerusalemme nella consapevolezza di trovare la morte. Ogni decisione è un rischio, Gesù l'ha presa senza incertezza. Questa stessa decisione l'abbiamo vista nella vita di questo sposo, padre, nonno, amico. Tutti i gesti che abbiamo incontrato in Innocente sono già stati un assaggio di vita eterna: questa non ci aspetta nel futuro ma è già oggi, noi siamo risorti già oggi se viviamo su quelle tracce e su quel cammino di Gesù.

Andare a Gerusalemme nella consapevolezza del dono di sé, questo vince la morte, l'amore vince la morte e permette di costruire legami che appartengono all'eternità. Si diventa grandi, adulti quando si risponde alla domanda "di chi sei responsabile oggi?" Innocente, che oggi onoriamo come vicesindaco e assessore, rappresenta prima di tutto la forza dell'esperienza. Il suo amore per il ruolo di amministratore, di responsabilità, ma anzitutto il suo ruolo di marito e padre e la passione di lavoratore. L'amore per gli altri esige la determinazione. Lui amava quello che faceva e lo faceva con grande entusiasmo e competenza, conosceva tutti e il nostro paese. La fatica della malattia non ha fermato la sua determinazione, il suo coraggio e il suo impegno: la sua serenità è stata esemplare, anche perché sapeva di non essere solo. Noi sappiamo che lui è accanto a noi, alla sua sposa e ai suoi figli, ai suoi familiari e a tutte quelle realtà che hanno visto la sua presenza e soprattutto da lui sono state sostenute: di tutto questo nulla va perduto".

Il ricordo della famiglia e del sindaco Polano

Toccante il ricordo della famiglia, letto dalla moglie Anna Maria al termine delle esequie. Una testimonianza, ancora una volta, di tutto ciò che Vassena ha rappresentato per i suoi cari e per tutta Malgrate.

Ciao Inno, vedi quanti amici? In questi anni di malattia e sofferenza, tutto sommato sei stato fortunato. Hai visto i tuoi figli crescere con dignità e un buon lavoro, ma soprattutto hai visto la tua piccola Isabella. Ricordi quando Claudio e Jessica hanno annunciato l'arrivo della piccola? Tu dicevi "chissà se la vedrò nascere"... La Madonna, che tu hai tanto pregato, ti ha fatto questa grazia e ti ha permesso questa gioia. Ma ora ti sei dovuto arrendere; tutti dicevano, medici compresi, "Innocente sei una roccia" ma piano a piano la roccia si è sbriciolata e ti sei dovuto arrendere. Sicuramente sempre in prima linea con Comune, Protezione civile, Alpini, gli amici al bar e tanti altri incarichi, il tuo amato Pian Sciresa che anche con poche forze hai sempre raggiunto e con responsabilità ne sei stato il presidente. Sono stata fortunata ad averti accanto per tutti questi anni, abbiamo girato una piccola parte di mondo sempre in simbiosi: eri sempre pronto per i viaggi anche se brevi, con la tua moto sfrecciavi veloce.... Ora sfreccia veloce per le vie del cielo, io guarderò in alto e vedrò la tua scia. Grazie a tutti quelli che ti sono e ci sono stati vicini, proprio a tutti i parenti e amici ma in particolare a Flavio (Polano, sindaco di Malgrate, ndr) che in tutti questi anni si è sempre dimostrato disponibile. Ciao Inno mi mancherai tantissimo.

A seguire, dopo un enorme applauso che ha accolto le parole di Anna Maria, il sindaco Flavio Polano fortemente commosso ha voluto lasciare anch'esso un ricordo per l'amico e vice.

Per quasi vent'anni hai accompagnato la vita amministrativa di questo Comune, gestendo la quotidianità e i grandi progetti. Sempre con modestia, poche parole e tanti fatti. Hai dedicato davvero tempo, energie e passione per la tua amata Malgrate: non potevi non farlo da "malgratese doc" come ti definivi, e lo eri davvero. Una passione e un amore che ti ha dato voglia e forza di occuparti anche dell'associazionismo locale. Sei stata una persona generosa che si è davvero preoccupata e occupata del bene comune. Porterò nel cuore per sempre quel tuo sorriso felice di avercela fatta, ovvero di essere salito in Pian Sciresa lo scorso 1° maggio in occasione della festa della baita a cui non potevi mancare. Grazie Cente, per un bel pezzo di strada ci hai accompagnato, ora dobbiamo continuare noi ma con quello spirito tenace e speranzoso di chi guarda avanti, di chi non molla mai anche di fronte alle fatiche e alla malattia. Ciao, un abbraccio grande grande da parte della comunità malgratese e un sincero e profondo ringraziamento da parte mia, per il sostegno e i buoni suggerimenti che mi hai sempre dato nel portare avanti il mio ruolo di sindaco.

E poi le parole e i ringraziamenti di chi è stato fianco a fianco di Vassena a Pian Sciresa, dei dipendenti del Comune di Malgrate, delle penne nere con la "Preghiera dell'Alpino". Infine don Andrea, commosso anch'esso, ha ricordato nuovamente come Innocente Vassena "non se n'è andato, è sempre con noi. Il mondo ha bisogno di chi ha lo stile del servitore, questo abbiamo visto in lui e possiamo continuare a fare".

Tania Gandola

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