Allarme

Truffatori in azione a Calolzio: si fingono assicuratori e Carabinieri

Vittima una 86enne alla quale è stato intimato di pagare una somma per evitare l'arresto del figlio

Truffatori in azione a Calolzio: si fingono assicuratori e Carabinieri
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Chiamano a casa e si fingono prima assicuratori e poi Carabinieri per estorcere denaro alle vittime, ignare di quanto gli sta succedendo. Truffatori in azione nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 12 settembre 2023, in quel di Calolziocorte dove, ad essere presi telefonicamente di mira dai malviventi  sono stati ancora una volta i cittadini più fragili e indifesi, ovvero gli anziani.

Truffatori in azione a Calolzio: si fingono assicuratori e Carabinieri

A lanciare l’allarme è stata l’assessore Cristina Valsecchi avvertita telefonicamente da una presunta vittima che le ha raccontato quanto era capitato poco prima.

“Sono stata contattata nel mio negozio da una donna di 86 anni residente in via Antonio Vivaldi che molto spaventata mi ha raccontato di aver ricevuto alcune telefonate sospette - ha raccontato la Valsecchi - Alcune persone le chiedevano soldi per evitare l’arresto del figlio, reo di non aver pagato l’assicurazione della macchina”.

Ma non finisce qui. A differenza dell’ormai collaudato modus operandi dei truffatori, in questa occasione, i malviventi si sarebbero finti agenti assicurativi spiegando che il figlio della donna, in caso di mancato pagamento del premio, sarebbe stato arrestato. Alla resistenza della donna, insospettita dal fatto che il figlio non fosse in possesso della propria auto ma bensì della sua motocicletta, la donna avrebbe ricevuto una seconda telefonata, questa volta da degli improbabili Carabinieri che le intimavano il pagamento dell’assicurazione pena l’arresto del figlio.

“A preoccupare la donna - ha continuato  Valsecchi - oltre alle sorti del figlio, il fatto che le ripetute telefonate dei truffatori non le lasciavano nemmeno il tempo di verificare o sincerarsi delle condizioni del parente. Riuscita a contattarlo si è poi tranquillizzata e mi ha subito contattato per avvertire e mettere in guardia tutti i cittadini dal pericolo”.

La donna, in attesa del rientro del figlio, provvederà in serata a sporgere regolare denuncia per quanto subito.

Luca de Cani

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