Incastrati

Truffa: un 48enne arrestato e un 40enne denunciato

La denuncia è arrivata da un agente di commercio di Galbiate.

Truffa: un 48enne arrestato e un 40enne denunciato
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Sventata truffa nel Lecchese. Dopo una tempestiva attività di indagine, i Carabinieri di Lecco hanno arrestato i due malfattori torinesi.

Truffa: i Carabinieri di Lecco "acchiappano" i malfattori

Nei giorni scorsi, i Carabinieri del NORM della Compagnia di Lecco, grazie ad una tempestiva attività d’indagine, hanno tratto in arresto M.S., cl. 1972 e denunciato in stato di libertà P.V. cl. 1980, entrambi residenti nel torinese e già noti alle Forze di Polizia, ritenuti autori, in concorso tra loro, di una tentata truffa commessa con sostituzione di persona ed uso di documenti ed assegni falsi ed interessati da ulteriori indagini, per analoghi reati, consumati in questa ed altre province del territorio nazionale.

La denuncia di un galbiatese

Le indagini, iniziate a seguito di denuncia presentata da un agente di commercio 49enne, di Galbiate (LC), hanno consentito di ricostruire un articolato e complesso schema utilizzato per la commissione di truffe. I due malfattori, infatti, dopo aver individuato sul web alcuni annunci interessanti di vendite di auto, contattavano gli inserzionisti per un primo incontro e dimostrare il loro interesse all’acquisto. Successivamente inviavano alla vittima le foto di un assegno circolare necessario a consentirne la verifica, per il c.d. “bene emissione” che, secondo i primi accertamenti dei militari operanti, avveniva con il coinvolgimento di ulteriori soggetti e apposito espediente informatico, in modo che le verifiche sulla banca emittente del titolo e della sede dell’agenzia venivano instradate su pagina web “fake” creata ad arte, su cui era visibile il logo della banca facendo risultare la loro effettiva esistenza. Sulla pagina era stato inserito anche un apposito pulsante virtuale con su scritto “chiama ora”, che metteva in contatto telefonico con un’utenza attivata “ad hoc”, a cui rispondeva un complice, che ovviamente confermava la genuinità dell’assegno.

L'operazione dei Carabinieri

Nonostante l’astuzia dimostrata, uno dei truffatori, presentatosi presso una agenzia di pratiche auto nel centro di Lecco per formalizzare la compravendita di un’auto, ha trovato ad attenderlo i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Lecco, ai quali non ha esitato ad esibire un documento d’identità falso, già utilizzato per altre truffe e per l’apertura di un conto corrente bancario traendo in inganno anche un istituto di credito.

Il momento dell'arresto

Ai Carabinieri sono bastate alcune verifiche per accertare la vera identità del soggetto, indosso al quale venivano trovati anche altri documenti falsi tra i quali l’assegno circolare dell’importo di 15.000 €, utilizzato per la truffa ed inviato alla vittima, che in quella occasione, fortunatamente, si era insospettita rivolgendosi ai Carabinieri, intervenuti prontamente per le opportune indagini. Il soggetto veniva pertanto tratto in arresto e il suo complice, rimasto nelle immediate vicinanze, a bordo dell’autovettura utilizzata da due per raggiungere la città di Lecco, veniva identificato e denunciato in stato di libertà.

L’arrestato, a seguito di convalida, è stato associato alla locale Casa Circondariale.

Le indagini, tuttora in corso, hanno già permesso di collegare l’arrestato ad altre truffe commesse con il medesimo modus operandi.

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