Trovato senza vita Michele, il figlio del Ragno "Stizza" Carcianiga
Dal papà, al quale era legatissimo, aveva ereditato il soprannome "Stizza" e la grande passione per la montagna.

Dal papà, al quale era legatissimo, aveva ereditato il soprannome "Stizza" e la grande passione per la montagna. Edo ora con il padre, che si è spento nel 2020, si è ricongiunto. E' stato trovato senza vita Michele Carcianiga, il figlio del Ragno Giovanni Carcianiga (nella foto di copertina i due insieme)
Trovato senza vita Michele, il figlio del Ragno "Stizza" Carcianiga
62 anni, residente a Rancio (era tornato a Lecco dopo aver trascorso diverso tempo lontano dalla città e aveva affrontato diverse problematiche lungo il cammini della sua vita), l'uomo è stato trovato morto nella sua abitazione nella tarda serata di domenica. Il suo cuore ha smesso di battere per sempre e l'uomo è morto nel suo letto
Aveva perso il padre, che nel 1946 era stato membro del gruppo originario che fondò i Ragni della Grignetta, nell'agosto del 202o, mentre l'uomo si trovava ricoverato nella casa di riposo Airoldi e Muzzi di Germanedo. Tante le imprese compiute dal padre. Un su tutte l'apertura di una nuova via sull'Ama Dablam, in Nepal, insieme a Casimiro Ferrari.
Tanti i messaggi di cordoglio e incredulità apparsi apparsi in rete:
"Riposa in pace Michele vicino alle persone che ti hanno sempre voluto bene e tu a loro. Ciao Stizza".
"Se avessi saputo che sarebbe stata l'ultima volta, ti avrei abbracciato più a lungo...ciao STIZZA"
"Addio Michele. Eri un ragazzo troppo buono"
"Un amico che vola cielo è un capitolo della mia vita che si chiude. Ciao Michele"