Trapper accoltellato, spunta un video misterioso: è un falso?
Il filmato è stato pubblicato su Instagram, ma l'autenticità è dubbia. Ci sono ancora molte ombre sull'aggressione di Simba La Rue, cantante residente a Lecco.
Si infittisce il mister sul trapper accoltellato residente a Lecco, Simba La Rue. Il cantante, di origini italo-tunisine, è stato aggredito in un parcheggio di via Aldo Moro a Treviolo, in provincia di Bergamo, alle tre di notte tra mercoledì e giovedì (15 e 16 giugno) e in queste ore è spuntato un video misterioso: nelle immagini riprese con un telefonino si vede un ragazzo steso a terra, maglietta gialla e pantaloni bianchi zuppi di sangue. In sovrimpressione una frase: «Ora che il tuo corpo è a terra le tue canzoni hanno più senso». Il filmato, pubblicato su Instagram dall'account privato @felice.pd, potrebbe però essere un falso.
Trapper accoltellato, l'accoltellamento è un mistero
Facciamo un passo indietro. Era notte fonda quando Simba La Rue – all'anagrafe Mohamed Lamine Saida, 23 anni, residente a Lecco – stava tornando da una serata in Città Alta con la sua ragazza, che abita proprio nel quartiere di Treviolo dove si è consumata l'aggressione. I due scendono dall'auto, ma pare che qualcuno li stesse aspettando: una, due, tre e più colpi al fianco destro, uno al volto e in poco tempo il rapper perde molto sangue. Le urla risuonano nella notte, i residenti accorrono e chiamano i soccorsi. Le ferite sono gravi e profonde, ma Simba non è in pericolo di vita. Chi è stato a accoltellare il giovane rapper?
Gli inquirenti stanno facendo luce sull'intera dinamica, assai complicata. Mentre il pubblico ministero Emma Vittorio ha aperto un fascicolo per tentato omicidio, al momento a carico di ignoti, si cercano risposte all'interno del mondo rap e trap, dove faide e aggressioni non sono rare. È successo anche il 9 giugno scorso, quando il rapper padovano Baby Touché è stato accerchiato a Milano e ripreso in un'automobile con il viso gonfio di botte. Tra Simba e Touché pare non scorra buon sangue e non è escluso che questa vicenda possa essere in qualche modo collegata all'accoltellamento di Treviolo.
Qual è il ruolo di un certo Samir nella vicenda
Il ruolo di Baby Touché
C'è un nome, in particolare, che viene torna spesso nella vicenda. È quello di un certo Samir, un altro giovane che potrebbe essere coinvolto. «Volevi Samir e hai avuto Samir – scriveva l'account Instagram @samir.pd il giorno successivo all'attacco di Simba –. Fai una diretta e riprenditi in faccia. Sono venuto da te, hai visto senza 20 persone. Ci sono stati errori da entrambi gruppi, ora hai pagato e la storia finisce». Sempre Samir viene nominato nel video del pestaggio di Baby Touché, dove chi sta dietro al telefonino a riprendere il volto tumefatto del rapper lo schernisce: «Saluta i fans. Dove è il gangster che sei? Dove è Baby Samir?».
E poi c'è il video che ha iniziato a circolare in rete nelle scorse ore. Su YouTube il titolo è chiaro: «Accoltellamento di Simba La Rue», eppure la situazione non è affatto chiara. Su Instagram, infatti, l'account @samir.pd indirizza a un altro, @felice.pd, che ha pubblicato per primo il filmato dell'aggressione. È qui che – si legge – «verranno caricati tutti i video», ovviamente in riferimento all'accoltellamento. Viene taggato un profilo, chiamato "Simba La Ruee 67". Entrandoci, però, si legge: «Non sono il vero Simba».
Che il video sia dunque un falso? Oppure chi gestisce il profilo del presunto Samir ha semplicemente menzionato un profilo sbagliato, considerando che a nome di Simba La Rue»ne esistono a decine all'interno del social? La questione è molto complessa: a fare luce su ogni dettaglio dovranno essere i Carabinieri della stazione di Curno, in collaborazione con il Nucleo radiomobile della Compagnia di Bergamo, e la Procura.