Tragedia sul lungolago, la vittima era il cerimoniere della basilica di San Nicolò

Ronzoni era un uomo di grande fede vissuta, testimoniata  in famiglia, in parrocchia  e nelle scuole di Lecco dove aveva insegnato.

Tragedia sul lungolago, la vittima era il cerimoniere della basilica di San Nicolò

La notizia della tragica scomparsa di Mario Ronzoni, classe 1948, vittima della tragedia sul lungolago di lecco,  travolto e ucciso questa mattina da un camion mentre attraversava sulle strice pedonali, è arrivata dolorosa e improvvisa come un pugno piantato in mezzo allo stomaco.

Tragedia sul lungolago, la vittima era il cerimoniere della basilica di San Nicolò

Ronzoni, lecchese doc, era molto conosciuto e stimato a Lecco, città dove ha sempre abitato. Storico insegnante di religione, era un vero e proprio pilastro della parrocchia del centro. Animatore, catechista, educatore, da 30 anni era il maestro di cerimonie della Basilica di San Nicolò.  Ronzoni era letteralmente cresciuto all’ombra del Matitone: il padre era stato a sua volta sacrestano in basilica.

Una vita spesa per gli altri

Fondamentale il suo ruolo nella vita della chiesa lecchese: da tre decenni organizzava i turni dei lettori in Basilica ed inoltre curava e promuoveva  in comunione con la diocesi di Milano il cammino dei catecumeni , anche di altre religioni, per essere battezzati ricevendo, poi il Battesimo nella notte del sabato Santo. Era anche  ministro straordinario dell’Eucarestia e portava la Comunione agli ammalati nelle case.

Era un uomo di grande fede vissuta, testimoniata  in famiglia, in parrocchia  e nelle scuole di Lecco dove aveva insegnato. “Sarà difficile, entrando in Basilica vedere la sua sedia vuota a sinistra dell’altare maggiore –  sottolinea chi lo ha conosciuto – la sedia dalla quale da quella postazione coordinava tutto, dai chirichetti  ai  sacrestani, dai  Cantori  ai volontari che raccoglievano le offerte”.

Mario Stojanovic