Disgrazia sul Monte Coltignone: è uno studente brianzolo la vittima
Stefano Ronchi, 26enne di Bovisio Masciago, è precipitato dal sentiero Belvedere per 150 metri.
Morto durante una gita sul Monte Coltignone. Un'altra tragedia, un'altra giovane vittima sulle montagne del Lecchese. L'escursionista ventiseienne che nella mattinata di ieri, giovedì 8 dicembre, festa dell'Assunta, ha perso la vita sul sentiero Belvedere, è Stefano Ronchi, 26 anni, residente a Bovisio Masciago. Era un volontario dell'oratorio.
Il dramma sul Monte Coltignone
Stefano Ronchi era partito ieri mattina da Bovisio Masciago per raggiungere le vette lecchesi. Il giovane si è poi incamminato lungo il sentiero Belvedere. Un’escursione considerata facilissima con partenza dai Piani dei Resinelli e arrivo alla passerella panoramica del Parco Valentino con vista mozzafiato sul Lago di Como.
Che cosa sia accaduto - forse il ragazzo è scivolato o forse ha messo un piede in fallo - non è dato saperlo. Quello che è certo è che Stefano Ronchi è precipitato per circa 150 metri. Un volo che non gli ha lasciato scampo.
L'allarme lanciato da alcuni escursionisti
L'allarme è stato dato prima di mezzogiorno da alcuni escursionisti che avrebbero visto il giovane precipitare. In volo da Como si è alzato l’elisoccorso, ma la zona particolarmente impervia ha richiesto l’intervento delle squadre da terra dei Volontari della XIX Delegazione lariana del Soccorso alpino. La salma, recuperata dai soccorritori, è stata trasportata al Bione alla sede del Soccorso Alpino.